La sconfitta dell’Occidente di Emmanuel Todd

Non è certo difficile scrivere che l’Occidente è in un momento di difficoltà, in quanto aveva azzerato ogni previsione sull’Ucraina, un blitzkrieg di poche settimane e poi la resa del paese; ma lo storico francese Emmanuel Todd, una delle menti prestigiose dei cugini d’oltralpe, affronta la sconfitta dei paesi occidentali sul piano economico, demografico, ma soprattutto analizzando come la morale e la religione protestante perlopiù siano in caduta libera.
Un gruppo di paesi inerti, dove la morale e i codici di comportamento religioso, soprattutto nei paesi protestanti, è collassato; nella Francia di Todd, la forza propulsiva della religione è ormai ridotta al lumicino. Ecco che è uscito poco tempo fa La sconfitta dell’Occidente (Fazi editore, 2024, con la traduzione di Alessandro Ciappa e Michele Zurlo).

Collasso economico, dunque: siamo in paesi dove il welfare è totalmente in balia alle assicurazioni mediche. Per anni non si è mai scritto molto sul sistema sanitario statunitense, perché lo si vuole anche qui; una follia, almeno il 32 per cento degli statunitensi devono pagarsi visite e medicine a pagamento, e chi non ha nulla ipoteca la casa, chi non ha nemmeno una casa si affida ai prestiti bancari o agli strozzini.
Chi scrive, non è amico della valuta corrente, l’euro, perché ha perso il potere di acquisto, a volte, con pochi centesimi. Faccio un esempio senza spiegarlo, perché ve ne accorgete quotidianamente voi tutti che nelle periferia di Roma il caffè è a un euro e dieci centesimi, a Roma centro è di 1,40 euro e 2 euro il decaffeinato. Nei decenni scorsi il paradiso fiscale europeo era in Svizzera, ma la confederazione elvetica è diventata più controllata e invece i miliardi prima restavano anche sicuri, ma la nascita di internet e la possibilità di far soldi continuamente sono stati piazzati come marchingegni che ti dicono che i vostri soldi lavorano per te ma per sicurezza lo si fa in Paesi come le isole di Somosa e altre bellezze naturali.

E poi lo stare insieme e il rispetto che non passa dal colore della tua pelle. In Inghilterra capita che in posti d’onore ci sia un pakistano o un cinese. Emmanuel Todd scrive, a proposito del colore della tua pelle, che la miseria tocca anche attempate signore che con la pensione non arrivano alla fine del mese e rubano cibo nei supermercati. I poliziotti di Londra hanno una sorta di classifica, dove chiudere un occhio o dove colpire il malfattore. Ecco le signore londinesi, che una volta avevano una domestica e ora rubano nei supermercati a piede libero; mentre il giovane che fa la medesima azione viene portato in questura.
E dunque anche Todd, come Pappé, sono di estrema sinistra, anche se "sinistra" significa sempre meno; diciamo un moderato che crede di esserlo. Poi il capitolo di questo libro appassionato e civile, in cui perfino la fine delle religioni è frutto del neoliberismo.