La tradizione manoscritta e a stampa delle poesie di Ciro di Pers di Lorenzo Carpanè

Ciro di Pers (1599-1663) è stato un nobiluomo e poeta nativo dell’odierna Majano, nel Friuli. In giovane età una delusione amorosa lo portò a entrare nell’Ordine dei Cavalieri di Malta, e spese buona parte della sua vita tra la sua terra, quest’isola e Venezia.
La tradizione manoscritta e a stampa delle poesie di Ciro di Pers di Lorenzo Carpanè, edito da Guerini nel 1996, è la migliore opera filologica su questo autore e ne ricostruisce con un’accurata ricerca la situazione dei manoscritti e delle edizioni dei singoli testi.

Chi scrive ha letto questo saggio studiando per un corso ai tempi dell’università.
Si tratta di un lavoro rivolto agli specialisti e, a distanza di anni, ancora facilmente reperibile sul mercato.

Le notizie in nostro possesso sulla biografia del verseggiatore, membro della seconda generazione marinista, non sono molte, ma i risultati ottenuti da Carpané le hanno ampliate e rinforzate, sottolineando ad esempio i contatti di Ciro di Pers con gli ambienti culturali di diverse parti della Penisola: egli fu membro dell’Accademia veneziana degli Incogniti ed ebbe accesso a tutti i circoli letterari della città lagunare.
Allo stesso tempo si scopre in Pers la decisa tendenza a mantenere la sua arte "privata", fatto che ha determinato la diffusione principalmente postuma dei suoi componimenti.