Le cose che ci fanno paura
- Autore: Karen David
- Genere: Libri per ragazzi
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Giuntina
- Anno di pubblicazione: 2022
La casa editrice Giuntina pubblica Le cose che ci fanno paura (2022, trad. L. Pei), un romanzo dedicato a giovani adulti, ma ovviamente gradito anche agli adulti tout court. L’autrice, Karen David, ambienta a Londra, in piena contemporaneità, il suo romanzo leggero ma efficace nella descrizione della famiglia Harris, che sembra davvero tipica di nostri tempi: la madre lavora per la televisione, il padre ha perso il lavoro e fa il tassista per Uber, le figlie sono gemelle e non potrebbero essere più diverse.
La struttura del libro assegna a Lottie e Evie un capitolo ciascuna, alternando le loro voci e le loro differenze. Evie vorrebbe fare l’attrice comica, va in una scuola pubblica di Londra Sud, indossa una brutta uniforme nocciola, non è né alta né magra, è anticonformista e simpatica. Lottie invece va in una scuola privata di Londra Nord, il St Margaret, è alta bionda sottile, soffre di asma, ha un’amica ebrea, Hannah, che in classe non è molto ben accettata. Le sue amiche sono banali e superficiali.
Il tema del libro è la scoperta, da parte di Lottie, dell’origine ebraica della loro famiglia: la mamma infatti ha sempre nascosto alle ragazze la sua origine, che verrà fuori dopo che Lottie, divenuta amica della famiglia di Hannah, partecipe dei riti ebraici che non conosceva, si troverà coinvolta in un grave episodio di terrorismo antisemita durante il quale viene ferita seriamente. Una storia di razzismo fra adolescenti nel quale ciascuno dei presenti si vedrà costretto a uscire allo scoperto e a prendere posizione.
Nella Londra multiculturale, multirazziale, dove tutti hanno diritto di cittadinanza, rigurgiti antisemiti, radicalismo islamico, indifferenza, ignoranza, sembrano ancora trovare radici pur se parliamo della più antica democrazia europea, quella britannica appunto. Lottie e Evie, Amina, Hannah, Luke, i loro genitori, sono tutti attori di questa storia nella quale riconosciamo molte caratteristiche delle nostre società; tra programmi tv pubblicizzati sui bus, cellulari sempre accesi sui social, Instagram e Twitter, Facebook e TikTok onnipresenti, Harry Potter e Anne Frank, la preparazione del Natale cristiano e del Channukkà ebraico, i rapporti talvolta difficili tra i ragazzi, fatti di incomprensioni e di diversità, si compie il processo di formazione di questi adolescenti che debbono misurarsi anche con il mondo degli adulti. Bex, la mamma delle gemelle, diviene un personaggio ingombrante, capace di mettere in crisi le figlie con la sua visibilità esagerata.
Una storia raccontata con leggerezza e abilità da Karen David, che pur affrontando temi seri e impegnativi lascia la libertà ai giovani lettori di misurarsi con idee, prese di posizione, scelte che fanno crescere. Al romanzo di fantasia l’autrice ha fatto seguire una vera testimonianza, quella di Mala Tribich, una deportata polacca che scrive pagine intense:
“Quando guardiamo il mondo intorno a noi e vediamo tutt’ora così tanti esempi dell’inumanità dell’uomo verso i suoi simili, c’è qualcosa che dovremmo sempre tenere a mente: che dobbiamo stare all’erta, far sentire la nostra voce, non restare a guardare.”
Ancora una volta, la voce dei testimoni riesce a fare la differenza. Finché ce ne saranno in vita capaci di parlare con coraggio ai più giovani.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le cose che ci fanno paura
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