Le investigazioni private: guida operativa
- Autore: Alberto Paoletti, Gianpaolo Luzzi
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2012
E’ innegabile che, oggigiorno, il classico stereotipo dell’investigatore privato stia diventando rapidamente obsoleto: i dati dimostrano infatti che le richieste di investigazioni aziendali hanno superato le investigazioni private e familiari. Complice la situazione economica nella quale viviamo, l’attività delle agenzie investigative si avvia a diventare sempre più legata alle problematiche aziendali quali: la gestione del credito, l’assenteismo e l’infedeltà aziendale, la concorrenza sleale e la contraffazione dei marchi, ecc.
L’attuale crisi industriale e le difficoltà finanziarie che affliggono molte aziende rendono pertanto necessario l’intervento di istituti di investigazione privata specializzati nei vari settori di intervento.
Il libro fornisce nel dettaglio, a manager di aziende, avvocati e professionisti, un quadro fedele dell’investigazione privata, inclusi gli ambiti dell’attività e i suoi limiti operativi, e traccia una linea di demarcazione tra le investigazioni possibili e non possibili , evidenziando le gravi conseguenze giudiziarie per chi commissiona o realizza indagini illecite.
Dopo 80 anni dalla prima normativa risalente al 1931, in seguito anche ad un lungo iter stimolato dall’associazione di categoria Federpol e soprattutto a seguito di una condanna della Corte di Giustizia Europea, il settore delle informazioni commerciali, investigazioni e sicurezza è stato profondamente riformato. Queste le principali tappe: l’anno della svolta per il ruolo del detective privato in Italia è il 1989, con la riforma del codice di procedura penale l’investigatore privato, specificatamente autorizzato, entra ufficialmente sulla scena processuale; la legge 397 del 2000, introduce invece un preciso riferimento all’attività che l’investigatore privato può svolgere nelle indagini difensive.
Nel 2008 viene approvato il codice di deontologia per avvocati e investigatori privati, il primo del suo genere a livello europeo; il Codice concerne il trattamento dei dati allo scopo di far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria. Infine, viene emanato nel dicembre 2010 il Regolamento di Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti di investigazione e degli investigatori privati: tra le novità introdotte ricordiamo, innanzitutto, l’obbligo di essere in possesso di una laurea in discipline specifiche quali Giurisprudenza, Economia, Criminologia, Psicologia e l’obbligo di praticantato di tre anni presso un istituto di investigazioni private.
Oggigiorno, l’attività informativa - investigativa è severamente regolamentata: gli operatori devono attenersi in tutto e per tutto alle norme vigenti, per evitare di incorrere in reati di violazione della privacy quali la diffamazione o il trattamento illecito dei dati.
Le investigazioni private: guida operativa di Alberto Paoletti e Gianpaolo Luzzi (Fag, 2012) tratta essenzialmente dell’investigazione privata in Italia, integrando il profilo storico con riferimenti alle realtà straniere e illustrando tecniche di indagine valide anche sul piano operativo europeo. Non manca certamente una sintesi delle iniziative poste in essere dalla più antica associazione italiana di categoria, la Federpol (Federazione Italiana degli Istituti privati per le Investigazioni, le Informazioni e la Sicurezza), che si occupa da anni di approfondire e risolvere le problematiche della categoria degli investigatori privati.
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