Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi
- Autore: Daniele Aristarco
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2019
“Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e oggi” (Edizioni El 2019) di Daniele Aristarco, inaugura “Presenti Passati” una nuova collana di saggistica di “Einaudi Ragazzi” che ripercorre gli avvenimenti salienti della Storia.
Ciao Giulia, lo ammetto subito: ho avuto un’idea antiquata. Ho deciso di scriverti una lettera, anzi peggio, una serie di lettere! Mi chiedo se ti è mai capitato, prima d’oggi, di riceverne una.
L’autore era stato invitato in una scuola media alle porte di Roma per parlare del teatro di William Shakespeare. La II C, attenta, partecipe e vivace seguiva la lezione e si apprestava a porre domande quando Aristarco si era interrotto perché, in un banco vuoto, era stato attratto dalla parola “dux” incisa nel legno. L’oratore, pur sapendo che “forse era lì da molti anni” non aveva resistito all’impulso di chiedere agli studenti: “chi sa dirmi cosa significa la parola “dux?”. Un quesito che rischiava di aprire un discorso lungo, complicato, scomodo. Però, nessuno ne conosceva il significato. Quindi Aristarco aveva scritto la parola sulla lavagna: “dux” era l’appellativo latino con cui veniva salutato Benito Mussolini, il dittatore fascista, il “duce”.
I ragazzi conoscevano la parola fascismo “pare sia tornato di moda”, quindi erano partite tante domande complesse, incalzanti e dirette che avevano colpito e quasi stordito l’ospite. Provvidenziale era stato il suono della campanella dell’ultima ora.
Aristarco, senza riflettere, aveva strappato un foglio dal suo taccuino e aveva cominciato a scrivere una lettera rivolta a Giulia, la studentessa, quel giorno assente, che occupava il banco oggetto della discussione.
Scrivere lettere è uno strumento formidabile per donare e donarsi tempo.
Nella missiva lo scrittore intendeva rivolgersi a tutti quei ragazzi che ignorano un periodo cruciale del nostro Paese avvertendo che quei tempi bui possono ancora influenzare la nostra società.
In queste pagine non tento di narrare l’intera storia di quel movimento politico, né di darne un’interpretazione personale.
L’autore, con uno stile piacevolmente discorsivo, ripercorre il ventennio fascista dalla nascita, passando attraverso la Seconda Guerra Mondiale, per arrivare alla contemporaneità. Il suo desiderio risiede nel ragionare con i giovani lettori, portando degli esempi raccontando delle storie, confidando le sue idee e i suoi dubbi. Ad Aristarco, autore di saggi e racconti rivolti ai lettori più giovani, il merito di mettere in risalto l’importanza di una riflessione urgente sul passato e sul presente con lo scopo di realizzare un futuro più equo. Quindi un interessante volume per tutti i ragazzi che nei libri, oltre a storie avvincenti o informazioni utili sul passato, cercano strumenti per ragionare sul mondo che li circonda per provare a comprenderlo e a modificarlo. Infine, conoscere la storia aiuta a decifrare il presente, a comprendere i cambiamenti in atto, a riconoscere i segnali di un eventuale ritorno di ideologie pericolose.
E spero che, fin da subito, vorrai condividere con me questo alto compito: tenere, saldo e teso, il filo che lega il passato al presente.
Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi
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Un libro bello e molto comprensibile per ragazzi che vogliono capire il fascismo in modo non pesante, è un libro che anche gli adulti dovrebbero leggere, perché fa riflettere e pensare a quanto il passato può essere attuale.