Lo specchio. Lei, lui, e le storie degli altri
- Autore: Giuseppe Ruiz de Ballesteros
- Genere: Psicologia
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2023
Nel 2021 Giuseppe Ruiz de Ballesteros pubblica il suo primo romanzo, intitolato Le storie degli altri, con protagonista lo psicologo Joseph. Ora torna con lo stesso protagonista in un altro romanzo intitolato Lo specchio. Lei, lui, e le storie degli altri (Diadema, 2023).
Lo “specchio” cui fa riferimento il titolo è una metafora molto importante, che assurge a significato dell’intero contenuto narrativo.
Nello specchio, non solo è riflesso il percorso di vita psicologico e professionale del suo protagonista Joseph, ma parallelamente anche quello di altre cinque vite. Sono così le vicende umane di Padre Juan, di Bruna e di Padre Enrico a costituire il contenuto del libro e a parlare a un lettore interessato all’argomento.
Su tutti, è ovvio, opera Joseph, psicologo clinico. Un uomo, un dottore preciso e scrupoloso, che cerca sempre di ottenere il meglio e soprattutto la guarigione di tutti i pazienti che si rivolgono a lui.
E allora perché scrivere un romanzo che è il seguito del precedente, ma che può anche essere letto in totale autonomia? Qual è il suo senso intrinseco?
Ce lo dice lo stesso autore nella Prefazione:
“Quest’opera doveva avere l’obiettivo di narrare l’evoluzione e la crescita degli stessi personaggi e quindi di conseguenza anche del loro autore. “
Così si passa da uno Joseph che riflette sulle vite dei suoi pazienti, a uno in cui lui stesso diventa paziente e si fa analizzare da una sua collega Bruna, di cui inaspettatamente si innamora anche un po’.
Il suo atteggiamento psicologico è caratterizzato, in primis, da una deferenza che ammalia il lettore:
“Io medico psichiatra, lui psicologo. Quella sua delicatezza, quella sua abnegazione, quel suo rispetto quasi eccessivo nei miei confronti, che all’inizio avevo attribuito alla sua rigida educazione di stampo quasi ottocentesco, devo ammettere mi avevano fuorviato. (…) e aveva attribuito a queste il suo sentirsi sempre un po’ inadeguato nel mondo contemporaneo, e fu anche uno dei motivi che lo spinsero a intraprendere il suo percorso psicoanalitico con me.”
Che risultato avranno le sedute psicoanalitiche di Joseph? Saranno utili e determinanti per la buona riuscita del suo lavoro?
“Ma in fondo questa sua umiltà mi piaceva e sapevo che era una delle doti che gli avrebbero permesso di crescere ed essere un buon terapeuta.”
Gli altri personaggi che animano questo romanzo sono: Padre Juan, legato a Joseph da lunga amicizia, un prete ex missionario, che nella sua vita è stato testimone indefesso di molte avventure, che conosce perfettamente la natura umana e le sue deviazioni. Padre Juan sa leggere nel cuore degli uomini che gli si parano innanzi, e così legge nel cuore del suo novizio Padre Enrico, e si accorge che qualcosa non quadra.
Nutre per lui grandi perplessità riguardo al suo futuro di missionario, e lo crede non adatto a tali missioni:
“È l’Altro che deve rappresentare per noi la priorità assoluta, mai noi stessi! Se non sono certo di questo, so già che alle prime difficoltà non ci sarebbe nulla a sorreggere un Io frustrato, umiliato, spesso malmenato anche fisicamente, e non posso permetterlo.”
Riuscirà Joseph ad aiutare Padre Enrico a trovare la sua retta via e il suo posto nel mondo?
Il romanzo è a carattere spiccatamente psicologico. La psicologia è il tratto sotterraneo, ma poi neanche tanto, che unisce tutte le cinque storie di vita.
È il fil rouge di vite sofferte, intricate:
Unite in un gioco di specchi, in un meraviglioso e complesso intrico di strade.
Ogni personaggio ha una propria vicenda da narrare, unica nel suo genere, ma tuttavia unita, per qualche strana alchimia, a tutte le altre.
È la bellezza intrinseca di questo libro: una per tutte, tutte uguali e tuttavia così dissimili.
Su tutto il narrato vigila, prepotente e tuttavia su di uno sfondo che gode di un fascino intrinseco, la solitudine dello psicologo, che l’autore descrive mirabilmente:
“Nella propria esperienza professionale un terapeuta incontra tanti pazienti, tante storie, tante vite, e alcune spesso restano appiccicate addosso, inevitabilmente. E anche per l’addetto ai lavori si rivelano essere, con tutti i rischi connessi, degli incontri importanti, significativi; perché significano la propria esistenza, danno un senso alla propria esperienza, non solo professionale ma di vita.”
Un romanzo dal netto taglio filosofico ma soprattutto psicologico, che lascerà ammutoliti i lettori amanti di queste discipline. Per gli altri la descrizione intima e intimistica di cinque personaggi, che per contenuto narrativo e analisi profonda, sono destinati a lasciare un profondo ricordo nel lettore.
Una lettura di grande grazia.
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Un libro perfetto per...
A chi ama i romanzi psicologici.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lo specchio. Lei, lui, e le storie degli altri
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