Lo spettro
- Autore: Jo Nesbø
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2012
“Il più grande scrittore al mondo di crime sono io. Poi c’è Jo Nesbø,che mi sta alle calcagna come un pitbull rabbioso, pronto a prendere il mio posto, appena tirerò le cuoia.”
James Ellroy
Oslo, la capitale norvegese, è lo sfondo noir e spettrale in cui lo sgualcito e tormentato detective Harry Hole vive la sua estrema lotta contro il male e il crimine. Come afferma l’autore Jo Nesbø, Lo Spettro è un libro pieno di cupezza e atrocità, c’è una forma di accanimento contro il destino di dannati e persi la cui risoluzione è causa di sofferenza e pena.
Il protagonista Harry, con l’onnipresente sigaretta sulle labbra, portatore di una malinconia cronica e il fantomatico e inafferrabile antagonista, Dubai, simbolo del male assoluto, in una sorta di fiaba nera si cercano come il gatto con il topo in uno scontro senza esclusione di colpi in un crescendo di azioni mozzafiato. Tutta la narrazione procede come un film, i personaggi netti, tagliati con il coltello nei loro caratteri e nelle loro caratteristiche fisiche; gli scenari freddi senza sfumature cromatiche se non il bianco abbacinante nordico o il nero fosco della notte rischiarato dalle scintillanti luci metropolitane. Droga, mafia russa, sigarette, alcol, ambizione, cinismo e corruzione da parte di politici e poliziotti, ma anche amori tormentati o spezzati sono tutti elementi essenziali della storia .
Harry Hole, trascorsi tre anni da quando ha lasciato la sua città, dopo aver abbandonato la centrale di polizia, la donna amata Rakel e Oleg il figlio di lei, ritorna da Hong Kong con la prima falange del dito medio rimpiazzata da una protesi in titanio di un grigio-azzurro opaco, una ferita che andava da una parte all’altra del mento e altre ferite interiori difficili, se non impossibili da rimarginare. Il suo passato di ex alcolizzato è nascosto dentro di sé, ma non così tanto da non travolgerlo ancora e confondere la sua mente e il suo discernimento. Ritorna perché deve saldare i conti con gli spettri del passato e scagionare Oleg, tossicodipendente, pallido fantasma del bambino che aveva cresciuto come un figlio, in carcere, accusato dell’omicidio del suo migliore amico, il bellissimo Gusto, figura ambigua, anche lui legato al mondo della droga. Si scontrerà con personaggi inquietanti, irrimediabilmente malvagi, nutriti da un odio senza scampo, malavitosi asserviti a rigidi codici d’onore e a pratiche di morte crudeli e antiche.
Questo noir si differenzia in un certo senso da tanta letteratura di genere, made scandinava, che negli ultimi anni ha “invaso” l’editoria italiana, non tanto per i personaggi a tutto tondo e scavati da sentimenti divoranti, quanto per la crudezza delle immagini e la minuzia dei particolari. I pensieri ossessivi dentro la mente, i dettagli nel descrivere i quartieri dello spaccio, in particolare di una droga la violina, ancora più devastante dell’eroina, i rituali della mafia, la spietatezza senza limiti di certi delinquenti, i pusher che detengono il mercato, il valore della vita annullato dalla logica del denaro e di un distorto senso dell’affidabilità e lealtà umane…Crude e realistiche asserzioni:
Il mondo è governato da due tipi di persone. Quelle che vogliono il potere e quelle che vogliono i soldi. Il primo tipo vuole la statua, il secondo il piacere. E la valuta che usano quando fanno affari tra di loro per ottenere ciò che vogliono si chiama corruzione.
Il musicista Nesbø traspare quando cita le canzoni dei Nirvana, come Come as You Aire, o i Guns ‘N Roses in Welcome to the Jungle o di Van Morrison And It Stoned Me, conosce in modo straordinario le tecniche del genere, dimostra una dimestichezza straordinaria nell’incastrare la storia in una struttura i cui elementi combaciano alla perfezione; sa come usare efficacemente in uno stile essenziale, ma mai sciatto, un linguaggio che va dritto al cuore dei personaggi. Un libro senz’altro da leggere per chi ama i noir, e questo lo è ad alto livello.
Jo Nesbø è nato a Oslo nel 1960. Prima di diventare uno dei più grandi autori di crime al mondo si è cimentato in mille mestieri. Ha giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista freelance, ha fatto il broker in borsa. Cantante e compositore, si esibisce tutt’oggi regolarmente con la sua band norvegese dei Di Derre. Ha scritto 15 libri tra cui Il leopardo, un successo mondiale, spaziando dal giallo alla letteratura per l’infanzia, con esiti spesso geniali. Con questo romanzo, la serie con protagonista il detective Harry Hole arriva al numero nove.
“Lo spettro è il mio libro più cupo e feroce. Tecnicamente il mio libro migliore. Quello in cui ho cercato di coordinare cuore e cervello.”
Jo Nesbø
- Titolo originale Gjenferd
- Traduzione di Eva Kampmann
- Ed. Einaudi
- Stile libero Big 2012
Lo spettro
Amazon.it: 14,72 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lo spettro
Lascia il tuo commento