Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame
- Autore: James De Mille
- Genere: Avventura
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Marcos y Marcos
- Anno di pubblicazione: 2015
Mai pubblicato prima in Italia, Marcos y Marcos colma la lacuna scegliendo il romanzo dal lungo titolo di James De Mille, che nell’Inghilterra di metà ’800 era un autore celebrato per il gusto dell’avventura e dei viaggi in paesi sconosciuti, sulla scia dei grandi scrittori che a questo genere letterario legarono la loro grande fortuna: Daniel Defoe e Jonathan Swift.
Lo spunto letterario viene da un gruppo di amici, il medico dottor Congreve, lo scienziato Oxanden, l’amico Malick, e l’armatore della Falcon, sullo yacht dove Lord Featherstone, un aristocratico annoiato della vita cittadina, aveva imbarcato i tre amici per una lunga crociera. Tra le Canarie e Madeira una lunga bonaccia costringe i quattro all’immobilità: giocando con delle barchette di carta per trascorrere le lunghe ore in attesa del vento, si imbattono in uno strano oggetto galleggiante, un cilindro nel quale è contenuto un lungo manoscritto in inglese su un insolito supporto, una sorta di papiro. L’autore si firma Adam More e chiede a chi ritroverà il suo scritto di darne notizia al proprio padre in Inghilterra.
Ci sono tutti gli ingredienti classici per il romanzo di avventure fantastiche alla Jules Verne, eppure la storia che i quattro amici si trovano a leggere con sempre maggior curiosità è veramente straordinaria e verrà analizzata con crescente interesse per la quantità di dati che il racconto sembra suggerire: dove si trova quel luogo dove More è approdato dopo una sorta di naufragio? Il Polo Sud è davvero riconducibile agli stravaganti racconti contenuti nel manoscritto, pieno di isole vulcaniche,animali preistorici, di uomini che vivono in un buio perenne dentro enormi grotte, fanno sacrifici umani, sono antropofagi, ma soprattutto hanno completamente invertito il sistema dei valori che da sempre governa il cosiddetto mondo civile? Infatti nelle terre dove Adam More approda la ricchezza consiste nella estrema povertà, l’obiettivo della vita è raggiungere la morte, le gerarchie sociali e morali sono completamente invertite, l’amore prescrive l’allontanamento volontario degli amanti, le ricchezze ed i lussi sono una punizione, il sacrificio supremo è il premio più ambito, quello di essere uccisi e divorati. La lettura del manoscritto viene spesso interrotta dalle notazioni dei quattro amici, che esprimono le loro idee in focose discussioni che li spingono ad assumere posizioni spesso discordanti: nel tentativo di trovare spiegazioni realistiche di quanto emerge dallo strano manoscritto: forse si tratta di popolazioni di origine semitica, dalla "spiritualità" sviluppata fino alle estreme conseguenze in circostanze eccezionalmente "favorevoli”: questo spiegherebbe la scelta della povertà come distacco dai beni materiali e l’esaltazione della vita ultraterrena, tipica di molte religioni successive, per esempio il Buddismo o il Bramanesimo.
Nel romanzo " Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame " vengono citati grandi classici, come L’Edipo a Colono di Sofocle, la Germania di Tacito, Il Paradiso perduto di Milton, Shakespeare, a ribadire che i quattro inglesi a bordo dello Yacht sono colti europei che hanno visitato il British Museum, conoscono la lingua ebraica e le caratteristica filologiche, etnografiche, archeologiche dell’origine della vita sulla terra.
L’alternarsi del racconto fantastico, ai limiti della fiaba, alla razionalità della cultura occidentale rendono Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame avvincente, oltre che fortemente originale nel suo impianto filosofico.
Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame
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