Mamma Elisabetta racconta... Favole, ricordi e piccole ricette d’amore di Elisabetta Gregoraci

“Questo progetto è stato fatto con il cuore, è un altro sogno che si realizza, per tutti i bambini e i loro genitori che leggeranno questo libro. Al mio bambino Nathan Falco racconto le favole da quando era in grembo, lui non ama molto le favole tradizionali perché finiscono male, per questo motivo mi chiede di inventarle per lui, così è nato questo libro. Noi mamme siamo un po’ delle wonder woman, perché riusciamo a fare tante cose tutte insieme, abbiamo una marcia in più”.

In questo modo si è espressa Elisabetta Gregoraci in occasione della presentazione del suo libro, Mamma Elisabetta racconta... Favole, ricordi e piccole ricette d’amore. Il testo, dedicato “A Nathan Falco, la mia gioia più grande, che ha ispirato la nascita di questo libro”, contiene anche sfiziose e gustose ricette che Elisabetta, bella e solare come la sua regione di origine, la Calabria, cucina per il suo bambino. Ricette create per tutti quei bimbi esigenti dai “palatini capricciosi”, quindi ecco alcuni consigli utili e preziosi per le loro mamme.

Cinque ricette da preparare anche con il proprio bambino per coinvolgerlo e farlo divertire “assaggiare, sentire i profumi: è un modo per sentirsi grandi”. Come scrive l’autrice nell’Introduzione, il volume è nato dall’esigenza di rispondere alle tante amiche che “mi scrivono sui social network e mi chiedono come faccio a addormentare il mio piccolo Nathan, quali sono i giochi che facciamo insieme, quali le cose che preparo per lui, le favole che gli racconto”.

“Questo libro è per voi, per condividere tutte le cose belle che i nostri bambini possono significare, per scambiarsi quel senso meraviglioso di amore infinito che è l’essere mamma”.

Prosegue Elisabetta: “essere mamma significa anche essere una nuova donna”. Semplici e di buon senso i consigli che mamma Elisabetta dona ai lettori di questo piacevole libro come concedersi del tempo per se stesse e senza sensi di colpa cercare di non essere troppo apprensive e ansiose in modo da regalare ai nostri figli un ambiente e una mamma serena. Elisabetta ricorda l’importanza delle amiche insostituibili e sempre presenti qualsiasi cosa ci succeda nella vita.

Sprona le sue lettrici a non trascurarsi perché “una donna curata è una donna più sicura di sé”. Un messaggio molto importante che Elisabetta tiene moltissimo a dare a tutte le donne “mi sono impegnata in prima persona nella campagna chiamata Regalati la prevenzione per far capire l’importanza di una diagnosi precoce nella lotta ai tumori”.

Un discorso a parte meritano le nove favole raccontate nel volume che sono una bella sorpresa. Fanno parte del rito della nanna.

“Il vero trucco del mio rito sono le favole, narrate dalla voce calda e affettuosa della mamma, che in una parola sola vuol dire Amore”.

Queste deliziose e garbate fiabe sono popolate da curiosi e birichini personaggi sia bambini sia animali dai buffi nomi, quali Micio Vinicio o Flu la mosca e il nano Pisolino e il folletto Gelsomino, favole tutte educative che contengono una morale.

“L’intento è di insegnare, trasmettere un messaggio per sempre nella mente dei bambini”.

Immaginiamo che Elisabetta si sia ispirata anche durante le passeggiate che fa con il suo bambino “nel verde, soffermandoci a osservare tutto ciò che ci circonda in natura: lasciare passare una fila di formiche, ammirare una coccinella su una foglia o il colore di un fiore”.

Questo libro mostra una giovane donna saggia e dalla grande sensibilità, Miss Sorriso 1997 e conduttrice televisiva, tenera e affettuosa come tutte le mamme.

“La giraffa Camilla, dall’alto delle sue lunghe zampe e del suo grande collo, era abituata a guardare sempre lontano, oltre gli alberi di acacia che delimitavano il suo territorio, fino alle alte montagne sempre bianche di neve”.