Mamma ti prego portami via di Gaetano Amoruso

Mamma ti prego portami via (Bonfirraro, 2012) libro inchiesta dello scrittore siciliano Gaetano Amoruso, tratta per la prima volta e in maniera semplice un fenomeno da sempre presente, che spesso fa capolino nelle cronache dei tg ma chissà per quale motivo non riesce a diventare una problematica di urgente soluzione: la sottrazione dei minori da parte dei servizi sociali. I casi si susseguono quotidianamente ma sembra che tutto sia normale. Solo qualche volta la stampa nazionale ha dato modo di far conoscere al grande pubblico i casi estremi, bambini “rapiti” dalle forze dell’ordine sotto gli occhi della madre per poi relegarli all’interno di una casa-famiglia in attesa che il giudice decida le sorti del minore.

L’assistente sociale interviene quando all’interno di una coppia di genitori inizia a manifestarsi uno stillicidio di beghe e piccole vendette che coinvolgono i figli. Tali interventi non sempre si risolvono in maniera lineare causando doverose domande e dubbi sulla legittimità di queste azioni. Il libro di Amoruso cerca di far comprendere come possano verificarsi casi estremi di sottrazione, spiega cos’è la Pas ma il nucleo interessante del testo rimangono le interviste a docenti, giornalisti, avvocati, medici, da sempre in prima linea da una o dall’altra parte della barricata.

Alcuni dei casi più eclatanti di sottrazione sono riportati nel libro senza alcun commento. Per l’assurdità dei fatti, l’autore non ha ritenuto opportuno farne. Gaetano Amoruso, studente universitario presso l’Università di Catania, con questo libro si conferma uno degli scrittori esordienti più interessanti nel variegato panorama italiano.