Manifesto per la sinistra e l’umanesimo sociale
- Autore: Paolo Ercolani e Simone Oggionni
- Genere: Politica ed economia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mimesis
- Anno di pubblicazione: 2015
“Manifesto per la sinistra e l’umanesimo sociale” (Mimesis, 2015) è un libro scritto a quattro mani da Paolo Ercolani e Simone Oggionni per dare, come affermano gli stessi autori, un contributo fattivo alla costruzione del nuovo partito di Sinistra. Nella prefazione gli autori analizzano la trasformazione di una Sinistra che ha "perso ogni possibilità di incidere sul reale" perché è stata incapace di prevenire il crollo del socialismo reale e si è allontanata sempre più dal suo popolo. Questo allontanamento è stato inoltre sostenuto da una classe dirigente inadeguata,
"vittima della propria boria e autoreferenzialità"
Il saggio è diviso in due parti: la prima scritta da Paolo Ercolani è di matrice teorica e filosofica; la seconda invece scritta da Simone Oggionni ed è strutturata intorno un asse politico-ideologico. La bellezza di questo importante contributo al dibattito sull’umanesimo, intrapreso già da alcuni mesi anche da Papa Francesco, è rimettere al centro della vita la persona,
"creatura pensante, lavorante, e desiderante"
non strumento invece della sola dinamica economica. I due autori senza peli sulla penna analizzano dal punto di vista filosofico e dal punto di vista politico la nostra epoca, come un’epoca economicocentrica che si è
“affermata grazie al grande bluff della sbandierata fine dell’ideologie”
per cui tutto è ridotto a produzione, tutto a un prezzo, tutto deve avere un profitto. Accanto all’economia sfrenata è cresciuta un’altra divinità la tecnologia che in nome di un progresso inarrestabile ha unificato e massificato gli individui. Secondo Ercolani l’ideale capitalistico ha compiuto il suo ciclo, già preannunciato in tempi non sospetti, per cui
“il controllo e il dominio sull’uomo, tanto nella sua sfera privata e individuale quanto in quella sociale e collettiva”
è totale. Rafforza questa tesi politicamente Oggionni affermando che aver voluto a tutti i costi superare la dicotomia destra/sinistra ha favorito nella nostra società il prevalere di idee e valori appartenenti al neoliberismo.
“Più precisamente la sinistra sconfitta si è divisa in due”
Da una parte ci sono quelli
“che hanno accettato il punto di vista dell’avversario e rinnegato tutto il proprio passato, per genuflettersi (con lo zelo tipico dei neofiti) al credo liberale, all’interno del quale prevalevano nel frattempo le spinte più reazionarie”
Dall’altro quelli
"che a vario titolo si sono arroccati nella difesa di riferimenti e progetti anacronistici e del tutto incapaci di intercettare le istanze del tempo mutato, nonché sterili e inadatti a incidere sui rapporti di forza e sulla realtà sociale"
Esiste invece e va sostenuta una cultura della cittadinanza, dei diritti, dei doveri, dell’essere umano, insomma, un umanesimo sociale.
Manifesto per la Sinistra e l'Umanesimo sociale
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