Manuale per sopravvivere agli zombi di Max Brooks

“Purtroppo sappiamo fin troppo bene come ammazzarci tra di noi, ma eliminare gli zombi è tutta un’altra storia.”

Siate pronti, perché non sapete né dove né quando. Max Brooks, con il suo utilissimo ed esaustivo “Manuale per sopravvivere agli zombi” (Einaudi, 2012), ci mette in guardia sulla minaccia di un attacco zombie e ci fornisce tutte le informazioni per fronteggiarlo al meglio delle nostre possibilità. Che sia un attacco di classe 1 o di classe 4, l’obiettivo è sopravvivere, solo sopravvivere, e mai fare gli eroi.

L’autore inizia il suo saggio con la descrizione di come il virus Solanum agisce sulla fisiologia umana portando l’individuo prima alla morte e poi alla sua resurrezione da morto vivente, sfatando tutti i luoghi comuni e le false credenze su questi esseri. Successivamente vengono prese in considerazione tutte le armi e le tecniche di combattimento (difesa, fuga, attacco) per fronteggiare la Grande Infezione con successo, analizzando minuziosamente ogni tipo di equipaggiamento e situazione ambientale e sociale in cui ci si possa trovare al momento della diffusione dell’epidemia.

Qualora le cose dovessero mettersi proprio male, Brooks dedica un capitolo anche all’eventualità di dover vivere nel mondo dominato dai non-morti, ovvero uno scenario post-apocalittico da cui far rinascere la civiltà.

L’ultima parte del libro è dedicata all’esposizione, chiara e non allarmistica, di tutti i casi di attacchi zombi documentati e venuti a conoscenza dell’autore dal 60.000 a.C. (Katanga, Africa centrale) ai giorni nostri (2002 d.C., Saint Thomas, Isole Vergini – USA).
Gestire il proprio gruppo, muoversi in maniera corretta in caso di fuga, difendere al meglio il proprio rifugio, tendere trappole ed eliminare quanti più zombie possibile in caso di attacco, provvedere al cibo, all’acqua ed alla propria salute mentale in caso di assedio prolungato, sono nozioni necessarie alla nostra sopravvivenza al virus e ai morsi dei non-morti. Max Brooks, grazie al suo manuale, ci aiuta non solo ad organizzare al meglio la nostra battaglia, ma anche a mantenere i nervi ben saldi di fronte alle fauci spalancate e putrefatte di un essere il cui unico obiettivo è quello di divorare le nostre carni.

“Ricordate: per quanto la situazione possa sembrare disperata, il tempo impiegato a pensare con lucidità non è mai tempo perso.”