Marielle
- Autore: Genevieve Liguori
- Genere: Romanzi erotici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2016
Quella raccontata da Genevieve Liguori in “Marielle” è una storia che dietro l’apparenza di un romanzo erotico presenta una pluralità di piani di lettura: capace di un’attenta analisi sociologica che focalizza il suo sguardo sui nostri anni, riesce anche ad esplorare la psicologia complessa di una donna non comune, nella quale alberga la sofferenza ma anche il desiderio di vendetta e la sete di riscatto.
La vicenda parte da lontano e in questo caso l’antefatto è essenziale per comprendere quello che avverrà dopo: una donna di etnia cinese fugge da un pogrom nel Vietnam in guerra, insieme al suo bambino. Attraversa gli orrori dell’unico conflitto capace di mettere in ginocchio gli Stati Uniti, incontra un gruppo di disertori americani che la costringono a diventare la loro “serva sessuale”. La violentano ma le danno da vivere.
Ricoverata in un ospedale della Caritas, dopo un aborto spontaneo, riesce ad ottenere lo status di rifugiata e insieme al suo bambino approda nella Parigi degli anni Sessanta.
Anni dopo nascerà Marielle, figlia del bambino di quella donna cinese, figlia di un uomo che con il duro lavoro è riuscito a costruirsi una posizione sociale dignitosa in un Paese che alcuni decenni fa era ancora capace di offrire a tutti la possibilità di ascendere nella scala sociale. Un uomo importante che, però, non è riuscito a creare una situazione familiare pacifica in cui poter vivere.
Marielle risentirà di tutto questo, in lei cova ancora il seme del male: è bella, disinibita, ha una mente sensibile che le fa sentire chiaro il peso delle sue origini straniere e, allo stesso tempo, la rende capace di utilizzarle come una risorsa.
Si muove in una Francia fiaccata dalla crisi e dalla globalizzazione, stanca e razzista, la sua sofferenza la porterà a commettere un orribile omicidio. Poi anche a scappare.
La Francia non è il luogo adatto per vivere un amore tra persone diverse, meglio riparare a Napoli, terra di mare e di loschi traffici, dove riparano anche facoltosi uomini mediorientali, dove Marielle, insieme al compagno, si mischierà in sporchi affari che vedono protagonista anche una Natività di Caravaggio.
“Quando guardi nel tuo profondo ogni volta fuggi inorridito dai pensieri e dalle pulsioni che trovi nascoste in esso. Non ci è concesso mostrare in pubblico il nostro vero volto se non in momenti intimi, appartati. Una strada buia, la penombra di un lampione, la solitudine e la desolazione di uno spazio urbano sono i soli luoghi in cui la scandalosità del nostro pensare e agire possono venire fuori”.
“Marielle” di Genevieve Liguori è uno squarcio sulla realtà contemporanea in cui le nuove generazioni pagano le scelte delle più vecchie e dove conflitti razziali e interetnici si mescolano a conflittualità familiari. Credo che oggi “Marielle” sia il romanzo che meglio sia in grado di parlarci di tempi tesi, confusi, della contemporaneità.
MARIELLE
Amazon.it: 1,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Marielle
Lascia il tuo commento