Matisse a quattro zampe di Tiziana Cazzato

“La mia storia la scrivo da me: meglio un cane - scrittore che uno scrittore - cane” Matisse.

E’ stata una piacevole sorpresa quella di scoprire che, tra i redattori di sololibri, si cela un’altra giovane scrittrice, il cui talento non è stato ancora, pienamente , riconosciuto da molti. Si tratta di Tiziana Cazzato la cui ultima pubblicazione è un libro per bambini, allegro, giocoso e denso di significato così da risultare una gradevole narrazione anche per gli adulti che con i loro bimbi possono leggere il libro.

Questa è la storia di Matisse, un cucciolo di Yorkshire di pochi mesi, dallo spirito indipendente e, soprattutto, dalle capacità inusuali per un semplice cagnolino. E’ lui stesso a narrarci di sé: dalla nascita all’allontanamento dalla mamma, dallo sdegno per portare il nome di un gatto, anche se protagonista di un famoso film, al risentimento però acquietato nel momento in cui sale l’orgoglio poiché il nome è, in realtà, quello di un grande pittore. Ecco dal cagnolino narrate le esperienze nella casa della nuova padrona: per esempio, guai a toccare certe erbe del giardino (che disastro con il basilico o i gerani)! Matisse, in questa e altre occasioni, mostra un’indole giocherellona ma, allo stesso tempo, “parla” con la serietà di un cagnolino che si sente già grande. E poi, quante piccole, grandi avventure! Ritroviamo Matisse alle prese con il cibo, con gli adorati ma proibiti cioccolatini, con il bagnetto, le spazzolate al morbido pelo, le uscite fuori casa, sempre con il desiderio di stare, però, accanto alla padrona e alla figlia. Così Matisse diventa la mascotte e non solo di casa, come si può leggere nel libro che ci riserba, inoltre, un finale inaspettato e un po’ magico.

Ecco una storia, dipinta da un cane – pittore in maniera così bella che può essere letta da tutti, grandi e piccini, a scuola e a casa. I piccoli sono spesso, rispetto agli adulti, più affascinati dal mondo degli animali con cui condividono la spontaneità, la giocosità, il desiderio di dare e ricevere affetto. A noi adulti manca, ormai, quella limpidezza e quella meraviglia che si ritrova negli occhi di Matisse e anche di tanti piccoli “cuccioli bambini”.

Voglio aggiungere ancora un mio pensiero: pare facile creare libri per bambini ma non è così o, almeno, non è facile scrivere libri significativi, che sappiano far davvero breccia nel cuore dei piccoli lettori comunicando, inoltre, valori fondamentali quali il rispetto per ogni essere vivente. Ecco una storia coinvolgente e significativa: leggere per credere.