

Meglio sole che nuvole
- Autore: Jane Alison
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: NNEditore
- Anno di pubblicazione: 2018
Meglio sole che nuvole. Leggere Ovidio a Miami di Jane Alison, edito NN Editore (2018, trad. di Laura Noulian), nonostante la sua brevità, riesce a offrire un ritratto vivido e penetrante della vita di una donna a Miami, sospesa tra la propria esistenza e i versi di Ovidio, in una profonda riflessione sull’amore, sulla solitudine e sulla costante tensione tra immobilità e cambiamento.
La protagonista, reduce da un matrimonio e da una serie di relazioni fugaci alle quali alterna distacco e ritorno, conduce una quotidianità scandita da una routine apparentemente dinamica ma, in realtà, rassicurante e monotona. Le sue giornate si susseguono con una prevedibilità confortante: nuotare nella piscina condominiale dalla forma a clessidra, osservare con occhio critico il microcosmo del suo condominio, scambiare occasionali conversazioni con i vicini e dedicarsi a lunghe osservazioni notturne della vita pulsante - talvolta sordida - della città. Miami diventa un palcoscenico di contrasti, una metropoli che vibra di energia e alienazione al tempo stesso, riflettendo le inquietudini e le indecisioni della protagonista.
La svolta nella sua esistenza arriva in modo inaspettato e quasi assurdo: l’apparizione di un’anatra, un essere estraneo al contesto urbano, il cui destino diventa per lei un simbolo della possibilità di cambiamento. Prendersi cura di questo animale, decidere se e come aiutarlo, rappresenta per la protagonista un momento di rottura con l’abitudine e un’opportunità di fuga dalla monotonia. Inizia così un lento processo di trasformazione e involuzione, in cui l’amore non è un evento improvviso e travolgente, ma piuttosto un’apertura graduale verso l’inaspettato e l’imprevisto.
Un’intensa vita immaginaria è una bella cosa, mi ha scritto K. Ma mi piacerebbe ke tu trovassi un essere animato.
Lo stile narrativo si caratterizza per una linearità e un’introspezione costante, permettendo al lettore di entrare profondamente nella psiche della protagonista. Tuttavia, questa stessa coerenza stilistica talvolta rischia di diventare eccessivamente uniforme, lasciando poco spazio a variazioni di ritmo o a momenti di vera tensione narrativa. La scelta di mantenere l’identità della protagonista in una zona di ambiguità contribuisce alla sensazione di sospensione che permea l’intero romanzo: chi è veramente questa donna? Perché teme così tanto il cambiamento? Quali sono i confini tra le sue scelte volontarie e la sua incapacità di agire? Sono domande che il lettore è chiamato a porsi senza ottenere risposte definitive. In definitiva: cos’è l’amore e cosa bisogna rischiare per riceverne un pezzetto?
Dal punto di vista tematico, il romanzo esplora la solitudine, il desiderio di connessione e la paura di abbandonare il conosciuto. La protagonista incarna un dilemma esistenziale profondo: restare nella sicurezza di una routine che garantisce stabilità, o affrontare l’ignoto con il rischio di perdersi?In questo contesto, i riferimenti a Ovidio si inseriscono come un elemento di riflessione intellettuale piuttosto che come una vera e propria influenza strutturale. La protagonista, nel suo lavoro, si confronta con il poeta latino in maniera distaccata, come se le sue parole appartenessero a una dimensione separata dalla realtà quotidiana, e solo di rado lascia che lo stile di vita del poeta emerga per valutare il suo stile di vita. Tuttavia, è impossibile non notare come le trasformazioni descritte nelle Metamorfosi echeggino nel percorso interiore della protagonista, sebbene in modo sotterraneo e implicito.
L’ambientazione gioca un ruolo cruciale nel rafforzare questi temi. Miami, con il suo contrasto tra vivacità e alienazione, diventa un personaggio silenzioso ma onnipresente, uno specchio delle emozioni e dei conflitti interiori della protagonista. Il battito notturno della città, segnato da incontri fugaci e connessioni effimere, enfatizza l’impermanenza che caratterizza la sua esistenza. Allo stesso tempo, la presenza dell’anatra introduce un’improvvisa rottura, sfidando il suo equilibrio attentamente mantenuto e costringendola ad affrontare le proprie paure legate al cambiamento. La città non è solo uno sfondo, ma un elemento narrativo vivo che amplifica le contraddizioni e le tensioni della protagonista.
Dal punto di vista strutturale, il romanzo adotta un approccio graduale, con una narrazione che si sviluppa lentamente, lasciando ampio spazio alla riflessione e all’analisi interiore. Questo permette al lettore di immergersi nel mondo emotivo della protagonista, ma al tempo stesso può creare una sensazione di staticità, con alcune sequenze che rischiano di diventare ripetitive. Le esitazioni e i cicli di pensiero della protagonista, sebbene realistici e coerenti con il suo stato d’animo, potrebbero beneficiare di una maggiore varietà di tono e ritmo per mantenere viva l’attenzione del lettore e dare più dinamismo alla narrazione.
Be’, le trasformazione sono logiche. Ovidio lo fece capire molto bene. Le trasformazioni sono eque. Si diventa ciò che si era destinati a essere; si diventa ciò che si è realmente. Non volevi essere di pietra? O di vetro, o di cromo? O qualcosa del genere?
In definitiva, questo romanzo riesce a presentare una meditazione raffinata e toccante sull’amore, sulla routine e sulla trasformazione personale. Sebbene i riferimenti a Ovidio servano più da sfondo intellettuale che da motore narrativo, arricchiscono l’introspezione della protagonista e conferiscono una profondità letteraria al testo. Il lettore è invitato a immergersi nella mente di una donna che vive in bilico tra passato e futuro, tra il desiderio di cambiamento e la paura di perdersi.

Meglio sole che nuvole. Leggere Ovidio a Miami
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Un libro perfetto per...
Per coloro che amano narrazioni psicologiche e intime, incentrate sulle sfumature delle emozioni e sulle contraddizioni dell’animo umano, questo romanzo offre un’esperienza di lettura stimolante e coinvolgente.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Meglio sole che nuvole
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