Messaggio per un’aquila che si crede un pollo di Anthony De Mello

Anthony De Mello, gesuita e psicologo originario di Bombay, ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare gli uomini a realizzare le loro esperienze spirituali e a ritrovare energia nel quotidiano, ottimismo per il futuro e coraggio nelle difficoltà della vita.
Dai suoi libri, caratterizzati da un modo spesso umoristico di attingere ai grandi contenuti della religione cristiana e delle tradizioni orientali, traspare il suo messaggio spirituale: la vita, ci ricorda,

“è quella cosa che ci accade mentre siamo impegnati a fare altri progetti”.

Noi siamo addormentati ma dobbiamo risvegliarci, guardare le cose da un punto di vista diverso, mettere in discussione le nostre idee.
Non dobbiamo essere assorti nei nostri problemi ma osservare ciò che è all’interno di noi come se accadesse a qualcun altro, senza personalizzare ciò che ci accade perché, come insegna la psicosintesi, noi non siamo né le nostre idee, né il nostro corpo fisico che cambiano e si rinnovano continuamente.
La sofferenza è dovuta all’identificazione con le nostre paure ma noi dobbiamo uscire da noi stessi e sviluppare la consapevolezza che il nostro io è immutabile e inattaccabile, non va cambiata la realtà ma il nostro atteggiamento nei suoi confronti.
Tutto questo apparentemente è più facile a dirsi che a farsi ma De Mello, attraverso un percorso fatto di brevi capitoli da meditare e di semplici esercizi, ci conduce nell’intimità di noi stessi, alla scoperta dei nostri veri bisogni e desideri, ci aiuta a scoprire chi siamo davvero e dove vogliamo andare.

Con il suo stile immediato, grande umorismo e tanta semplicità, tra parabole indiane, battute e storielle divertenti, De Mello ci porta ad aprire gli occhi, a sbarazzarci delle tante etichette che gli altri ci affibbiamo e dietro le quali talvolta noi stessi ci nascondiamo e a prendere in mano ogni aspetto della nostra vita.