Milone D’Anglante. Morfologia e storia di un personaggio dell’epopea carolingia di Giovanni Della Mora

Desideroso di approfondire alcuni elementi del ciclo carolingio, chi scrive si è imbattuto nel libretto Milone D’Anglante. Morfologia e storia di un personaggio dell’epopea carolingia (Bulzoni, 1981, 81 pp) di Giovanni Della Mora.

Non sono molti i testi dedicati alla figura del paladino Milone, egli è infatti un personaggio di secondo piano e sulla cui esistenza storica non esistono prove (anche in ragione del nome tutt’altro che raro). Della Mora ne mette tuttavia in luce le caratteristiche particolari, che si sono assommate nella sua evoluzione letteraria, e ne evidenzia il peso raggiunto nella trama di alcune narrazioni.

Il libro ha come sottotitolo Morfologia e storia di un personaggio dell’epopea carolingia e fa parte della collana “Strumenti di ricerca”; l’opera prende in considerazione una produzione letteraria di sei secoli e che geograficamente si estende dall’Italia all’Islanda, scontrandosi però con gravi lacune documentarie:

La storia di Milone è purtroppo incompleta: molti sono i testi, nei quali erano narrate le sue imprese e le sue avventure, ormai introvabili o scomparsi.

Questo giustifica anche il fatto che il libro di Giovanni Della Mora non raggiunga le 90 pagine, ciononostante si può osservare che sarebbe stato utile estendere maggiormente la ricerca introducendo riflessioni più vaste.
Alcuni elementi delle vicende della famiglia di Milone ricordano ad esempio dei passaggi della storia di Parsifal, il quale crebbe isolato nella foresta insieme alla madre.
Spiace sottolineare che i paragrafi sono spesso troppo sintetici e schematici, poiché le possibilità di approfondire - anche solo aggiungendo dei paralleli - non sarebbero mancate.