Muori con me di Karen Sander

“Muori con me” , primo giallo di Karen Sander, traduttrice e docente universitaria, è un thriller mozzafiato e, già da settimane, un best seller in Germania. E’ un libro ricco di colpi di scena, scritto con stile asciutto, lineare seppure la storia si dipani attraverso una trama complicata. Pubblicato in Italia dalla Giunti, è ora in libreria e ci fa conoscere una nuova insolita coppia di detective. Lui è Georg Stadler, affascinante commissario cinquantenne con hobby e passioni cui antepone, però, il lavoro che sempre lo interessa e lo coinvolge; lei è Liz Montario, giovane e bella criminologa che non passa inosservata per la splendida massa di riccioli rossi che le incornicia il viso e che, seppur solo trentenne, si è già fatta apprezzare per alcuni studi sugli omicidi seriali. Nel thriller, le loro storie s’incrociano.

La vicenda parte dal 1996, in un penitenziario minorile tedesco, poi si sposta a Düsseldorf sedici anni dopo. Cosa lega i due periodi e, soprattutto, gli spietati omicidi di cui il commissario si deve occupare? Tutto ha inizio con il crudele assassinio di una donna, cui ne fanno seguito altri. Cosa unisce questi omicidi eseguiti con efferatezza e, soprattutto, segnati da messaggi, inizialmente indecifrabili? Perché sui ventri dilaniati delle donne uccise vengono poste bambole o altri oggetti? Quale mente guida tali gesti e con quale scopo?

Il commissario, pur temprato da altri difficili casi, si trova costretto a consultare la giovane criminologa per una “valutazione tecnica” o, forse, perché ha intuito che lei è l’unica a poterlo aiutare. Liz accetta anche se si trova a far i conti con un passato doloroso e un presente complicato. C’è qualcuno, ora, che le manda strani messaggi tra cui “Trovami. Prima che sia io a trovare te” e che la criminologa giudica assai più pericolosi dei tanti che, causa il suo lavoro, quasi giornalmente riceve.

Le vicende, passate e presenti, man mano che si procede nella lettura, giungeranno ad intrecciarsi, fino a diventare una soltanto. Ci saranno silenzi cui porre fine e segreti da portare alla luce. La coppia Stadler – Montario affronterà difficilissimi momenti ma l’autrice ci conduce attraverso essi con maestria e ci lascia con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
“Muori con me” è un giallo spietato ma dai tanti tratti psicologici che lo valorizzano e danno pregio al libro. Ci vuole solo il coraggio di leggere la descrizione degli omicidi; poi sarà impossibile non seguire fino all’ultima pagina le vicende.