Nel vuoto: libro + DVD di Cristiano Godano

A molti, forse, il suo nome non dirà gran che, ma Cristiano Godano è il leader dei Marlene Kuntz, uno dei gruppi indie italiani più quotati. A questo punto qualcuno alzerà gli occhi al cielo: il solito cantante che si fa scrittore. Altri penseranno: non conosco la sua musica, perché dovrebbe interessarmi un suo libro? Rispondo precisando che neppure io conosco più che superficialmente la musica dei Marlene Kuntz, ma sono stata attratta dai temi trattati in questo libro tanto da assistere a una sua presentazione, nella quale l’esposizione, articolata ma chiara e franca, di Godano, e la sua totale assenza di quella presunzione che è propria di certi artisti, hanno scatenato il mio interesse.
In realtà “Nel vuoto” è il titolo del cofanetto, che comprende la breve antologia di racconti “I vivi”, uscita nel 2008, arricchita da un DVD che presenta il reading di “Terrore”, l’episodio di punta dell’opera. “I vivi” è un titolo quanto mai appropriato, essendo i personaggi di Godano uomini e donne che, nel bene e nel male, vivono appieno. Felici o disperati, appagati o inquieti, rispettosi o sfacciati, una cosa non sono mai: inerti. Godono la vita, la temono, la fanno procedere, si ribellano, ma sempre assaporando fino in fondo tutto quello che fanno, che sappia di brezza o di smog.
I temi dei racconti colpiscono per la loro originalità ma anche per la loro estrema verosomiglianza. Un uomo scrive una lettera ai genitori della sua donna, dai quali lo separano pochi anni di età, e che sono più preoccupati di questa situazione “innaturale” che della vera tragedia che sta vivendo la figlia. Un ascensore precipita senza raggiungere mai lo schianto; un uomo, al suo interno, retrocede allo stato di bestia in un’interminabile e brevissima agonia. Un delizioso acquerello parigino costruito intorno a un’immagine celebre. Un’ossessione sessuale solitaria dall’epilogo tragico e surreale. Un’intervista che prende i contorni di un vero e proprio duello fra la presunzione dello scrittore e il dispetto della giovane intervistatrice. Uno strano rapporto fra un uomo e una donna, fra telefonate lungo la strada che porta al loro incontro e distrazioni che si confessano sfacciatamente. Sono situazioni crude, adatte a un pubblico adulto e non facilmente impressionabile, ma, anche nella descrizione particolareggiata del sesso, non un termine è usato in modo volgare né per il banale autocompiacimento di chi vuole attrarre lettori. Un punto solamente è ostico, quando, nel sesto racconto, il protagonista riesce a essere decisamente blasfemo; la cosa non è comunque casuale, ma legata all’ascolto di un’opera a suo tempo censurata, la “Sancta Susanna” di Hindemith.
Godano scrive in modo ricercato e articolato, non lesinando termini inusuali e costruzioni complicate, ma non è un puro e semplice sfoggio accademico: anzi, questa sua scrittura non certo facile coinvolge ancora di più il lettore, descrivendo personaggi e situazioni in modo non solo dettagliato, ma anche evocativo, e risultando infine più forte e sincera della semplicità a ogni costo.
Il DVD mostra Godano che legge “Terrore”, alla chitarra insieme a Riccardo Tesio, il tutto intervallato dalle immagini della caduta in ascensore. Dapprima lenta e fiacca, la recitazione di Godano si fa impaurita e frenetica, poi disperata, poi rassegnata. Guardatelo dopo avere letto il racconto, a suo completamento e ad ampliamento delle sensazioni che vi avrà fatto provare.