Nella terra di mezzo con Tolkien di Sara Gianotto

Nella terra di mezzo con Tolkien di Sara Gianotto è quel libro che ogni appassionato dello scrittore inglese de Il Signore degli Anelli aspettava da tempo. Giulio Perrone Editore confeziona il libro perfetto per gli amanti di Tolkien, un viaggio appassionato e appassionante verso i luoghi che hanno dato vita a un intero mondo fantastico.

In queste pagine viene narrata la storia di uno studente universitario che diventa scrittore. J.R.R. Tolkien da giovane era tutto fuorché uno studente provetto, la sua passione per la linguistica e le lingue nordiche, nonché per la letteratura antica lo portava a distrarsi facilmente dal proprio percorso studi per cimentarsi nella lettura dei più disparati volumi appartenenti a questi generi piuttosto che ai noiosi materiali del proprio corso.
E dunque non sorprende che per mantenere la propria borsa di studio - unico modo per lui di frequentare Oxford date le difficoltà della propria famiglia - scelga di dedicarsi alla scrittura.
Dopo la morte del padre, le difficoltà economiche hanno portato la famiglia a cambiare più volte abitazione ma in ogni luogo in cui ha trascorso del tempo, ecco che sono state gettate le basi per la costruzione di quello che anni dopo sarebbe diventata l’ambientazione fantasy delle sue narrazioni.

Tra le tante tappe importanti nella vita di Tolkien, la conoscenza di colei che sarebbe diventata la sua “Luthien” è di certo tra le più rilevanti. Tolkien vive l’attesa di poter coronare il suo sogno d’amore lasciando correre la fantasia, ma appena l’opportunità si presenta nessuno può sbarrargli la strada, neppure il fidanzato ufficiale della giovane. Ma, come accadrà nei suoi scritti successivi, Beren e Luthien alla fine riusciranno a vivere insieme, felici e innamorati.

Grande parte del saggio è dedicato alla narrazione di quei luoghi che sono stati di ispirazione per la nascita di città e boschi fantastici. Elfi, Nani, Hobbit e Uomini popolano le case e i luoghi dove un tempo era l’autore stesso a passeggiare e trascorrere le proprie giornate.
L’affascinante ricostruzione della Gianotto è tutta nell’attenzione dedicata ai dettagli così che il risultato sia il più completo e approfondito possibile. Anche la narrazione è accurata e non stanca il lettore nel suo scivolare tra questo e quel luogo con parallelismi affascinanti.
Giunti al termine della lettura ci si rende conto di aver terminato un libro curato, che ha certamente arricchito la conoscenza di questo autore con pillole, anche aneddotiche, di grande rilevanza.