Nessun voto di Elisabetta Formisano

Elisabetta Formisano ci presenta il Suo libro "Nessun voto" (Youcanprint, 2012).

Abolire i voti alle scuole superiori. Fare degli ultimi tre anni di liceo una pre-università. Il professor Franz Feldman strabilia gli alunni della prima B del liceo d’elite in cui è stato appena assunto annunciando che non assegnerà alcun voto né giudizio dopo le interrogazioni. Solo alla fine dell’anno scolastico attribuirà a ogni allievo una valutazione. L’obiettivo del giovane insegnante consiste nel promuovere negli studenti la consapevolezza di essere gli esclusivi artefici del proprio destino. Solo attraverso l’auto realizzazione personale, conseguita al prezzo del massimo impegno, potranno, infatti, raggiungere quella felicità cui ogni essere umano aspira.
Che cosa accadrebbe in una classe in cui tale metodo venisse applicato? Sarebbe realmente possibile attuarlo, o scatenerebbe disimpegno e anarchia fra gli studenti? Aprirebbe davvero la porta alla futura felicità degli allievi o li condurrebbe fatalmente alla rovina? Franz persuade della validità del suo progetto anche altri insegnanti, conquistandoli con vibranti e argute argomentazioni. Ma suo padre, Karl Feldman, vecchio e dispotico professore tedesco, è di vedute contrarie e ostacola con ogni mezzo l’attuazione dell’esperimento. Lo scontro fra i due sarà durissimo. Ma l’accanimento di Karl contro il figlio affonda le sue radici in ben altre verità, che solo alla fine emergeranno.

La fonte da cui scaturisce l’esperimento è il dolore, quello che alberga nelle profondità del nostro animo e che impregna come un letale veleno l’esistenza. Franz ha capito che eluderlo è inutile. L’angoscia relegata negli oscuri meandri dell’io torna in superficie come un mostro dalle mille teste. Decide, dunque, di affrontare il suo dolore anziché restarne vittima. Ed è ciò che cercherà di far comprendere a Clara, la sua allieva-bambina, terrorizzata dalle sofferenze provocate dal male che incombe sul mondo. L’esempio dovrà venirle da Anita, la studentessa venuta dal Ruanda, un Paese che ha conosciuto la più profonda crudeltà degli uomini. Miracolosamente scampata allo sterminio della sua famiglia, Anita ha reagito al suo dolore. Lo ha impugnato, trasformandolo in un’arma per sconfiggere altro dolore. Altrettanto dovrà fare Clara, se non vuole esserne sopraffatta…

Anche Virna, la donna per la quale Franz nutre una travolgente passione, contrasterà il nuovo metodo, ingelosita dal suo rapporto con Clara. Così, egli dovrà scegliere. O lei o i suoi alunni. Quale sarà la decisione di Franz? Abbandonerà il progetto che ha intrapreso nel tentativo di dare un senso all’antica tragedia che ha sconvolto la sua esistenza, o la donna che ama più di ogni altra cosa al mondo?

NESSUN VOTO è la storia di un uomo che lotta con tutte le sue forze per affermare un’idea. Franz rema controcorrente e non solo per portare avanti un progetto all’avanguardia. Egli va contro il pensiero comune (rispondere al male con il male), esercitando amore e perdono verso chi gli ha procurato ingiustamente dolore. E ciò sovverte il finale delle cose. Trasforma e salva quel che è altrimenti destinato alla distruzione.