Non ho tempo da perdere di Tommy Dibari e Fabio Di Credico

Tommy Dibari e Fabio Di Credico sono due autori televisivi di programmi di successo.

Il romanzo "Non ho tempo da perdere" (Cairo Publishing, 2012), seconda collaborazione narrativa a quattro mani, si concentra intorno a un giovanottone ingenuo che vive a Polignano a Mare e che passa un po’ per lo scemo del villaggio. Proprio per cercare la fortuna come tanti suoi coetanei dell’Italia di ieri e purtroppo dell’Italia di oggi, il protagonista della storia sale a Milano andando incontro a una serie di avventure tragicomiche e conoscendo una pletora di varia umanità.

Scorrevole con un taglio che dà spazio a un gergo pseudodialettale e "moderno", il romanzo si presta per una lettura estiva o disimpegnata, pur non mancando di un certo approfondimento soprattutto nella descrizione dei vari personaggi quantunque si riconosce negli autori la dimestichezza con il mezzo televisivo per i dettagli quasi da sceneggiatura che i due danno alla narrazione.
Tuttavia i due autori non mancano di adoperare la narrazione onnisciente seguendo la scuola ottocentesca e del resto le avventure del loro beniamino sembrano quasi ricalcare quelle non meno mirabolanti del buon Tom Jones, personaggio nato a fine Settecento dalla fertile penna di Henry Fielding.
Adattabile agli schermi televisivi il libro ha la pecca di essere troppo legato all’attualità (sono frequenti citazioni a programmi e pubblicità di successo al momento della redazione del testo) e quindi di essere poco appetibile a breve giro.