Non piangere per favore di Joy Fielding

Bonnie è una donna forte, che sta crescendo la piccola Amanda, sua figlia, proteggendola da tutte le avversità del mondo, perlomeno da quelle comuni, perché quando qualcuno decide che la tua vita deve finire, è davvero dura riuscire a vincere, soprattutto se non sai contro chi stai combattendo…
Bonnie non si ammala mai, eppure da qualche giorno lo stomaco sembra non darle tregua e continua a tormentarla con strane nausee.
Il primo pensiero? Influenza, chiaramente, però un’influenza strana…
Il secondo pensiero? Incinta!
No, impossibile, non può essere, è sempre stata attenta, non è una liceale allo sbando, eppure sembra l’ipotesi più plausibile.
La realtà? Avvelenamento.
Non riesce a crederci, eppure le analisi non lasciano spazio ad alcun dubbio: tracce di sostante tossiche confermano la diagnosi.
Ma chi vuole avvelenarla? Forse tutto questo è collegato alla morte di Joan, l’ex di suo marito? Joan l’ha chiamata, un giorno, avvertendo Bonnie d’essere in pericolo, poi è morta.
Chi vuole uccidere Bonnie? È davvero lei l’obiettivo? Oppure…

Joy Fielding scrive un thriller semplice ma al tempo stesso efficace, collegando parti di un puzzle che sembreranno combaciare ma che, in realtà, ci porteranno lontani dalla verità.
Una storia intrigante e ricca di suspense, un libro che divorerete, se lo leggerete di giorno.
Ma provateci di notte, magari a lume di candela, mentre fuori la tempesta impazza…