Notte prima degli esami oggi di Luca e Azzurra

Sulla scia del successo del film Notte prima degli esami (anch’esso diventato poi un libro: Notte prima degli esami), è stato scritto il seguito e anch’esso ha avuto un discreto successo. Con Notte prima degli esami oggi (Mondadori, 2007) siamo nel 2006, l’esame è cambiato, si portano tutte le materie e la commissione è interna, si è concentrati sulla tesina, ma i problemi sono gli stessi di sempre.

Luca, un diciottenne poco studioso ma brillante, ama Azzurra, una ragazza un poco più grande di lui, con cui ha la sua prima esperienza sentimentale. Sa che non ci sarà futuro per loro, ma si gode l’attimo presente considerato che Azzurra non è figlia di nessun professore come nel libro precedente.

La scuola in questo contesto è ai margini, se non per i rapporti con i compagni che sembrano molto affiatati. I contatti si svolgono attraverso le mail e i cellulari (che non sono ancora smartphone), eppure i sentimenti e le emozioni non sono cambiati. L’adolescenza è sempre un passaggio terribile.

Luca vede la famiglia in modo difficile, la madre se ne è andata e il padre è un irresponsabile che passa il suo tempo a corteggiare le donne. Meno male che c’è Azzurra. Già il nome evoca immagini di luce, grazia, luminosità e, magari, una vita felice.
La ragazza però parte per un viaggio (è già all’università e deve fare l’Erasmus) e Luca cerca di seguirla, ma il giorno stesso ha l’esame e non può rinunciare al suo futuro.

Ancora una volta il finale è prevedibile, ma sicuramente meno brillante del precedente. La società è cambiata, è più individualista, meno disposta ad amare il prossimo. Il ventunesimo secolo ha un’impronta pragmatica, ma i giovani non sono favorevoli a vivere senza sogni.

Lo stile è scorrevole, segue le regole di un mondo che ormai conosce nuove forme di scrittura. Gradevole per un pomeriggio di attesa degli esami.