Odd e il gigante di ghiaccio di Neil Gaiman

Aiutare è sempre un bene. Odd, il protagonista di Odd e il gigante di ghiaccio di Neil Gaiman (Mondadori, 2015, trad. G. Iacobaci), è uno come noi.
Vive una vita solitaria, poiché ha perduto il padre, e si ciba delle piccole (poche) gioie che il cielo gli manda. Ah, è anche zoppo e, come se non bastasse, a complicare la situazione arriva l’inverno, ormai alle porte, freddo e minaccioso.

Eppure Odd non si perde mai d’animo e questa sua immensa dote non è ben vista dagli abitanti del villaggio, che lo costringono a rifugiarsi nel bosco.
Qui la sua strada incrocerà quella di tre animali: un orso, una volpe e un’aquila.
Nulla di particolare, se non fosse per il fatto che, dietro quelle sembianze, si celano Odino, Thor e Loki, che chiederanno aiuto proprio a Odd per una missione di vitale importanza.

Neil Gaiman ci porta con sé nel suo mondo fantastico: un mondo che ha un grande pregio e un enorme difetto. È meraviglioso, e questo è il pregio, ma è così meraviglioso che non vorremo più uscirne: ecco il grande difetto.

Neil Gaiman è un autore che ha conquistato il cuore di milioni di persone, un autore amato e ammirato in tutto il mondo. Molti hanno tentato di copiarlo, ma la sua penna è inimitabile.
Odd e il gigante di ghiaccio ne è l’ennesima prova. Una storia che è dedicata a chi cerca il fantasy in ogni pagina e anche a chi vuole un’avventura dalla quale attingere a piene mani. Questo è il libro giusto.