Ogni notte vengo da te
- Autore: Antonietta Mirra
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2017
“Ogni notte vengo da te” di Antonietta Mirra è un romanzo nuovo, oserei dire unico nel suo genere, un fantasy con venature gotiche e che ricorda maestri come Poe e Lovecraft, aggiungendo però ciò che ad essi mancava: l’amore e la passione.
Una storia scritta in modo impeccabile, dove è evidente l’influsso dell’estro poetico e dove la narrazione scorre senza mai risultare banale o superficiale.
Ogni parola è scelta con cura, non è mai messa lì per caso e le atmosfere sono il fiore all’occhiello di questo romanzo la cui nota dolente potrebbe essere soltanto la copertina, certamente non eccezionalmente adatta al tipo di storia raccontata.
Se si supera l’estetica fuorviante, ci si ritrova all’interno di un mondo inquietante e sinistro, oscuro e maledetto, nel quale è l’amore, il senso di appartenenza eterno a dar vita ad una serie di personaggi che rimangono nel cuore, ognuno a modo proprio.
Alastair è un uomo condannato da una maledizione a vagare nei secoli e a compiere atti indicibili, che lo mettono vis à vis con la morte. La sua stessa morte che lo condanna all’identità di un fantasma e quella che è costretto a incutere a coloro che incrociano il suo cammino.
“Non smettere mai di chiamarmi. Oltre questo silenzio, io tornerò sempre da te”.
È un personaggio ricco di sfaccettature, né positivo e né negativo ma complesso e tormentato. In lui convivono due anime: quella umana e quella animale, quella che lo lega al suo cuore, e quella che lo richiama verso un istinto famelico e che lo riconduce all’essenza di un lupo.
La sua vita fatta di diniego e di solitudine e la pace che a lungo va cercando, può essere trovata solo grazie ad Helena, una ragazza che vive nei giorni nostri e che sente forte il richiamo di qualcosa che giunge da lontano e al quale avverte irrazionalmente di appartenere.
La figura di Emily, altro personaggio particolare, colei che scrive e che incarna l’archetipo dello scrittore e del potere magico della scrittura capace di donare la vita, l’aiuterà in questo arduo cammino che la condurrà proprio tra le braccia, oscure ed inquiete di Alastair: il suo sogno proibito.
Ma qual è il prezzo da pagare per spezzare una maledizione? Qualcosa di alto, molto alto…
Le atmosfere sono coinvolgenti e palpabili, brividi di timore e sorpresa, di mistero e di passione, ti scivolano addosso rendendo questo romanzo impossibile da inserire in un genere definito.
“Ogni notte vengo da te” è una fiaba piena di fascino e di sussurri che giungono dalla notte ma è anche un incubo che fa tremare il cuore.
“Lui era una creatura straniera che conosceva perfettamente la voce della mia anima e l’aveva catturata in una gabbia fatta di gemiti e sospiri che mi stavano bruciando il petto. La voglia di lui era diventata smodata e ossessiva, una voglia quasi vendicativa perché volevo riscattare ogni lacrima versata, ogni dolore vissuto e ogni delusione prendendo tutta la sua furia dentro di me”.
Posso affermare di non aver letto mai nulla di simile e ancor di più considerando la molteplicità dei messaggi contenuti nel testo che si rivela come una lettura profonda, diversa, che ha davvero tanto da dire a chi è capace di ascoltare.
Credo che per leggerlo sia necessaria tanta sensibilità e la voglia di lasciarsi trasportare altrove, fidandosi completamente di chi scrive.
“Ogni notte vengo da te” di Antonietta Mirra ci dimostra che nell’editoria di oggi può esserci tanto altro, rispetto a ciò che già si è detto e letto milioni di volte, basta solo avere il coraggio di crederci. Io l’ho fatto.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ogni notte vengo da te
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