Oltre il mare di Stefano Polli

Pubblicato da Centro Doc. Giornalistica a novembre 2012, Oltre il mare di Stefano Polli si presenta come un romanzo giallo ma è molto di più. Tante sfumature e tante storie per un libro che attrae il lettore fra le sua pagine, attraverso un viaggio, anzi più di un viaggio. "Oltre il mare" è un racconto di fughe: quella di un criminale di guerra che si nasconde in Sudamerica, quella di un giornalista sulle sue tracce che si allontana da un’esistenza in bilico, alla ricerca di uno scoop giornalistico, ma soprattutto alla ricerca di se stesso.

Sono molteplici gli ingredienti con cui l’autore, Stefano Polli, nella realtà anche lui un affermato giornalista, costruisce la trama di questo libro avvincente e coinvolgente.
Introspezione e azione. Sentimento e razionalità. Verità e criminalità. Su questi binari Andrea Varzi, il protagonista della storia, si muove sulle tracce di Klaus Ziegler, rifugiatosi in America dopo aver lasciato la Germania.
È una storia che spazia dal giallo classico al noir e lambisce i confini del thriller. Con la sua abile penna l’autore tratteggia e rende vivi nell’immaginario di chi legge i luoghi, le città, ma anche le sensazioni e ogni singola scena del romanzo. I personaggi prendono vita, catturando l’attenzione di chi legge.
In piena crisi esistenziale, Varzi decide di lasciare l’Italia e di partire per raggiungere alcuni amici in Argentina. Da lì si sposterà in Brasile, e poi ancora Cile e Uruguay, seguendo le labili tracce lasciate da Ziegler, nascosto da qualche parte sotto falsa identità, e dalla sua potente rete di neonazisti. È una scommessa. Per il giornale, a cui Varzi ha promesso i risultati di un’inchiesta scottante da pubblicare, e per la credibilità stessa di un uomo che rischia di perdersi in balìa di sentimenti e scelte che non riesce a indirizzare verso una rotta definita.

"Oltre il mare" è capace di tenere il lettore con il fiato sospeso, sulla scia di un giallo raffinato e allo stesso tempo di coinvolgerne il pensiero attraverso un racconto profondo che lascia il segno.