Omicidio in biblioteca di Sulari Gentill

Sulari Gentill, conosciuta anche sotto lo pseudonimo di S.D. Gentill, è un’autrice australiana nata in Sri Lanka. Ha già all’attivo un discreto numero di libri - dal fantasy al giallo - che all’estero le hanno fatto guadagnare una discreta fama. Non così in Italia dove non era stata ancora tradotta.
La struttura di Omicidio in biblioteca (Piemme, 2023, trad. Gioia Sartori) è quella delle matrioske: una scrittrice, Hannah Tigone, intrattiene una corrispondenza con un suo fan, Leo, che nutre l’ambizione di diventare anche lui scrittore ed essere pubblicato.

Quello che accade a Leo è in parte fonte di suggerimenti per il libro di Hannah. La vicenda ha infatti inizio nelle sale Boston Public Library, dove Leo le ha confessato di stare cercando l’ispirazione.
Il team di investigatori improvvisati è composto da quattro studenti: Freddie (alter ego di Hannah), Cain detto “Uomo irresistibile” (alter ego dell’ignaro Leo?) – la prima alla ricerca di ispirazione per il suo libro, l’altro scrittore affermato; quindi Marigold, che nell’immaginario di Freddie diventa “Lettrice di Freud”, e Whit soprannominato “Mento volitivo”. A loro si aggiungerà poi lo stesso Leo, sconfinando dalla realtà alla finzione.
Proprio in un pomeriggio di consultazione in biblioteca, poco prima della chiusura, risuona improvvisamente nel grande salone un urlo “scomposto e terrorizzato”. I quattro, che si erano appena conosciuti, compiono una sommaria ispezione senza trovare nulla di sospetto.
L’evento viene liquidato come uno scherzo.
Il giorno dopo però, leggono sul giornale che proprio in una sala della Boston Public Library, è stato rinvenuto il cadavere di una donna, la cui identità peraltro è nota a uno dei quattro.

Ben presto i magnifici “four” vengono coinvolti nella vicenda. Dal cellulare che Cain aveva smarrito, arrivano le foto delle abitazioni di Freddie e di Whit: un avvertimento. Whit stesso viene aggredito e finisce in ospedale. Un’oscura presenza inoltre, in apparenza innocua, aleggia intorno ai protagonisti.
Freddie e Cain si ritrovano prima una cena pagata da un anonimo benefattore, poi, a casa di Freddie, arriva quindi un pacco regalo culinario senza biglietto di accompagnamento. Tutte azioni riconducibili alla stessa persona?
Sarà l’assassino o il loro angelo custode? C’è poi un senzatetto che viene trovato morto sulla riva del fiume di Charles di cui Cain conosceva bene la storia…
Scorrevole, ben scritto, anche se a volte un po’ prolisso.