Passaggio di notte di Robert B. Parker

In questa nuova avventura con protagonista il poliziotto Jesse Stone, Passaggio di notte (Hobby & Work Publishing, 2006, traduzione C. Oliva) il grande giallista statunitense Robert J. Parker ci trascina in un mondo in cui nulla come sembra e una facciata perfetta nasconde il vero volto del crimine.

Il buio vince sulla luce.
Avete presente quei quartieri sfarzosi, quelle case perfette, quei giardini sapientemente curato che ospitano auto belle, potenti e lucide?
La crema della società, la cosiddetta gente perbene.
Quelli che salutano, sono educati, vestono elegante e profumato.
Quella facciata di lusso e pulizia che lascia passare solo luci sfavillanti.
Le ombre? Non fanno per loro.
Però, se guardiamo bene, se solleviamo quella patina sottile e invisibile ma sempre presente, ecco che la realtà fa capolino dinanzi al nostro sguardo.
Incredulo o rassegnato, decidete voi.
Omicidi a profusione, perversioni sessuali, squadroni della morte che menano le mani prima e chiedono il perché poi. Forse.
E poi droga, alcool, violenza assortita.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
La città di Paradise, in Massachussets, è così: perfetta sulla carta, all’esterno, sul guscio.
E marcia dentro.
Se vivete seguendo le loro regole avrete una vita piena e appagante.
In caso contrario sarà proprio ciò che perderete…

Robert B. Parker ci parla di una società vecchia di decenni che però non ha nulla da “invidiare” alla nostra, quella cosiddetta moderna.
Uno spaccato reale e crudo, uomini e donne che si muoveranno in uno scenario che non faticheremo a riconoscere come nostro, forse perché stiamo guardando in una sorta di specchio, senza accorgercene.
O forse si fa comodo far finta di non riconoscere ciò che vediamo ogni giorno.
Un libro dedicato agli estimatori del giallo. O thriller, come si dice al giorno d’oggi.
Una storia densa di colpi di scena che non faticherà a entrare sottopelle, donandoci molteplici emozioni.
Soprattutto grazie a personaggi magnificamente caratterizzati e dialoghi taglienti e puntuali.
Da godere sotto il sole d’agosto o davanti a un caminetto con la proverbiale tazza di cioccolata calda fumante tra le mani, poco importa il clima perché i sudori freddi lungo la schiena ci arriveranno comunque.
Se non amate i gialli probabilmente avete fra le mani il libro che vi farà cambiare idea.
Una piccola perla che vale pena (ri)leggere.