Per una vita di Francesca Strufaldi

Debora e Antonio. Lei 19 anni, lui 33. Lei abita a Lucca, lui a Firenze. Lei deve dare la maturità, lui ha due bambini da crescere e un divorzio alle spalle. Sembrano destinati a non incontrarsi mai, eppure un giorno i loro sguardi si incrociano. È un attimo, e tutto cambia. Tra i due inizia un fitto scambio di lettere, che li farà passare da sconosciuti a complici. Lei descrive l’alba, lui il tramonto. Sono diversi, eppure, capiscono di essersi incontrati per un motivo. L’amore. L’amore che li travolgerà, l’amore che farà iniziare loro a guardare il mondo con occhi diversi, l’amore che li catturerà, l’amore che li rapirà. Se da una parte Debora dovrà lottare contro il dissenso dei genitori e delle amiche, Antonio dovrà far capire agli amici e alla ex moglie che l’amore non ha età.

Già, l’amore. Ma l’amore può bastare?
Ecco che la storia di Debora e di Antonio diventa una riflessione per tutti noi che la leggiamo, diventa un punto di partenza per riflettere sui valori che davvero contano: famiglia, amicizia, amore. Questi valori competono o si completano? Una storia al limite del sogno, una storia che fa pensare che allora Cupido non si sia perso, una storia che va avanti a ritmo di frasi canzoni rubate ai cantanti contemporanei, a ritmo dei grandi nomi della filosofia, tutto con pizzico di romanticismo, perché anche oggi, anche nel 2011, si può sognare, ci si può innamorare, si può fare follie per amore.

470 pagine, da leggere tutte d’un fiato.
470 pagine ricche di descrizione dell’Italia: Siena, Lucca, Firenze, e molti altri posti, raccontati con le parole della giovane autrice lucchese, la quale ancora una volta, a quattro anni dall’uscita del suo libro “A spasso sulle strade dell’amore” e a due dall’uscita di “ATTIMI”, torna nelle librerie con la sua sincerità, la sua semplicità e la sua freschezza e il suo modo diretto di raccontare la vita di tutti i giorni.