Percezioni. Come il cervello costruisce il mondo
- Autore: Beau Lotto
- Genere: Scienza
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Bollati Boringhieri
- Anno di pubblicazione: 2017
La lettura è già di per sé un’esperienza che ci induce a vedere il mondo da altri punti di vista, arricchendoci continuamente, e Percezioni. Come il cervello costruisce il mondo (Bollati Boringhieri, 2017, trad. G. Olivero) è un libro interessante perché, scritto in un’avvincente formula narrativa, è deviante, spiazzante. Beau Lotto è un neuroscienziato inglese con grande apertura mentale, che ha partecipato a un’installazione artistica a Londra, allo Science Museum, e il viaggio che ci invita a fare modifica il cervello portandolo aduno stato “delirante”, portandolo a utilizzare “le immense capacità immaginative del cervello e al modo con cui interagiscono con il comportamento”, facendoci addentrare nell’incertezza, non fidarci solo della nostra percezione.
Il processo mentale, nella sua evoluzione, ha generato un riflesso come quello che esercitiamo involontariamente quando un medico stimola con un martelletto il nostro ginocchio e automaticamente reagiamo.
“Modificare il riflesso automatico maturato nel tempo avrà conseguenze ignote. Il non sapere è una pessima idea da un punto di vista evoluzionistico. Se i nostri antenati si fossero fermati a riflettere perché non erano sicuri se la sagoma scura di fronte a loro fosse un’ombra o un predatore, be’, poi sarebbe stato troppo tardi. Abbiamo evoluto la capacità di prevedere. Perché tutti i film dell’orrore hanno scene al buio? Pensate alle sensazioni che si provano camminando di notte in un bosco, anche se vi è familiare, rispetto al farlo di giorno. Di notte non possiamo vedere quel che ci sta intorno. Siamo immersi nell’incertezza”.
Questo succede ogni volta che siamo di fronte a nuovi eventi in cui non sappiamo quello che sta per succedere.
“L’incertezza è il problema per la cui soluzione il nostro cervello si è evoluto”.
La percezione induce spesso a distorcere la realtà, o meglio, a far avvertire solo ciò che ricordiamo di alcuni particolari della realtà, e questo processo è influenzato da precedenti esperienze. Beau Lotto lo scrive e lo documenta con un taglio grafico originale, in cui schemi e simboli grafici (a opera di L.M. Cardilli e L. Socci) ci conducono ad ampliare le nostre caratteristiche percettive, a non cadere nelle trappole cognitive e a essere anche noi parte attiva degli esperimenti del neuroscienziato.
La differenza tra percezione e realtà fa sviluppare la creatività, come hanno dimostrato scienziati e artisti del passato, come il chimico ottocentesco Chevreaul, il pittore russo Malevič, la dottoressa Adadevoh, che impedì la diffusione dell’Ebola in Nigeria, e tanti altri personaggi citati nel libro Percezioni. Come il cervello costruisce il mondoù. Possiamo, come afferma Beau Lotto, costruire il passato del nostro futuro.
“Scegliendo di attribuire nuovi significati a un’esperienza precedente, alteriamo la statistica dei nostri significati passati, che a sua volta altera le future risposte riflessive. E quindi siamo noi a cambiare ciò di cui siamo capaci”.
Percezioni. Come il cervello costruisce il mondo
Amazon.it: 24,70 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
gente curiosa, inguaribili lettori, studenti, professori.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Percezioni. Come il cervello costruisce il mondo
Lascia il tuo commento