Pordenonelegge: incontro con Mariangela Galatea Vaglio

La mia prima esperienza a Pordenonelegge inizia con l’incontro a palazzo Montereale Mantica con l’autrice Mariangela Galatea Vaglio per presentare l’ultima fatica letteraria, “Socrate, per esempio”. La sala è piena e viene utilizzata anche una saletta adiacente per permettere a tutti di assistere alla presentazione. La curiosità è alla stelle e so che verrà soddisfatta.

Seguo già l’autrice tramite il proprio blog “il nuovo mondo di Galatea”, quindi per me non è stata una sorpresa quando ha affermato che tutto ha avuto inizio una decina di anni fa, quando curava una rubrica in cui postava le biografie di personaggi dell’antichità. Questa sezione, che aveva avuto molto successo, spinse l’autrice a scrivere il primo libro (“Didone, per esempio”) e replicarne poi il successo.

Il problema del mondo antico, della classicità, spiega Mariangela Galatea Vaglio, è che mette ansia, è considerato un mattone, qualcosa di pesante, mentre in realtà i filosofi erano persone molto umane. Secondo l’autrice, i paragoni moderni aiutano a comprenderli (un esempio può essere rapportare la cerchia di Pitagora a Scientology). In caso contrario, l’immagine che ne deriva è lontana, mentre gli stessi storici antichi spesso raccontavano episodi buffi. Da alcuni brani tratti dal romanzo si intuisce, quindi, come l’autrice abbia seguito questo filone, anche con ironia, proponendo una nuova prospettiva della filosofia, accessibile a tutti.

La presentazione del libro prosegue discutendo dell’origine della filosofia avvenuta a Mileto, città aperta a tutte le influenze, analizzando la figura complessa di Socrate, leggendo dei brani e passando per i consigli per un corretto apprendimento.

Nonostante si sentisse l’emozione della scrittrice (in fondo, se anche i filosofi erano umani, perché non possiamo esserlo anche noi?), l’incontro con l’autrice è stato molto denso e ricco di idee e spunti di riflessione. Filosofia non era una materia del mio indirizzo scolastico e mi è sempre dispiaciuto; ho dovuto, quindi, apprendere da autodidatta e le parole della Vaglio mi hanno donato una prospettiva nuova e spinto ad approfondire la materia. Non c’è dubbio che presto leggerò entrambi i suoi libri. Dovrebbero esserci più professori del genere.

Foto: Dal twitter ufficiale di Pordenone Legge.