

Primavera a settembre
- Autore: Giuseppe Calanchi
- Genere: Libri per ragazzi
- Categoria: Narrativa Italiana
La casa editrice Piccoli negli anni Settanta curò una collana “Tu e lui”, destinata a un pubblico di ragazze adolescenti desiderose di leggere romanzi d’amore.
Erano storie delicate e talora attente alla psicologia femminile in un momento in cui quest’ultima attraversava grandi cambiamenti. Tra gli autori Giuseppe Calanchi, che scrive il romanzo Primavera a settembre.
Trento anni ’70. Giovanna, una quindicenne alta e scorbutica, di famiglia agiata, con il fratello Massimo, amato ma anche preso in giro (le battute tra i due sono momenti esilaranti) incomincia a sospettare che Marco, un ventiduenne con la macchina che le gira intorno con l’intento di corteggiarla, sia un terrorista fuggito a un giusto processo (non dimentichiamo l’epoca).
Inizia un pedinamento ossessivo, lei e i suoi amici (le mitiche compagnie degli anni 70) osservano come si comporta il giovane sino ad allertare polizia e carabinieri.
Nel frattempo Massimo, il fratello, si innamora della “Beat”, una bella ragazza bionda dal trucco hippy e dalle microgonne, sogno erotico dei maschi del gruppo in un tempo che aveva ancora delle regole tra ragazzi e ragazze, e dovrà affrontare una realtà complessa perché la Beat non è quella che sembra. Non appartiene allo stesso ceto sociale del giovane e questo farà soffrire tutti e due.
I genitori dei due fratelli dopo il licenziamento della cameriera Maria assumeranno Filippo, un maggiordomo, uno dei personaggi meglio riusciti del romanzo e vero angelo custode dei ragazzi.
Alla fine molte questioni si risolveranno e tutti ne usciranno maturati e cambiati, anche se ciò prelude alla fine dell’adolescenza.
Romanzo carino di una generazione e di un’altra epoca ma superato.
Nostalgico.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Primavera a settembre
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