Proud di Tiziano Incani

Proud di Tiziano Incani (Silele, 2015) è un libro che rivela a tutti quanto spessore e quanta ricerca ci siano dietro brani interpretati da un personaggio inizialmente percepito dal pubblico (orobico) come una buffa caricatura.

Pur apprezzando la musica de Il Bepi da anni, e pur avendo ben compreso da tempo che si trattava di un artista istrionico con mille e più sfaccettature, questo testo apre il suo lavoro a tutti, non solo ai bergamaschi, restituendo massima dignità al vernacolo, anche quello più ostico.

Ogni brano viene approfondito con un passaggio più tecnico sulla struttura musicale, e uno invece dedicato al messaggio o ai concetti o alle emozioni che il pezzo ambirebbe a trasmettere, o che ha suscitato in chi ci ha lavorato.

Ne ho apprezzato lo stile immediato; e i tanti temi toccati con estrema sincerità, talvolta anche con una certa ruvidità probabilmente ma perfettamente in armonia con tutto il resto.

Un testo che può aiutare anche ad aprire realmente i confini: quelli nei quali ci chiudiamo un po’ vittime (o forse solo pigri?) di una società consumistica che ci propina solo quello che rende di più, che uniforma di più, che un po’ ci porta a non approfondire.

Scorrevole, concreto, consigliato a chi Il Bepi lo conosce, ma ancor più a chi non lo conosce affatto. Il top è leggere la parte dedicata a ogni singola canzone e poi (ri)ascoltarla: assume un sapore più rotondo, è come aggiungere alla pasta il ragù della nonna!