Quattro passi nell’orto
- Autore: Davide Novello
- Anno di pubblicazione: 2010
Davide Novello ci presenta personalmente il Suo libro "Quattro passi nell’orto. Microstorie di piante, di fiori e di insetti", pubblicato nel giugno 2010 con Boopen.
- Che tipo di libro è "Quattro passi nell’orto. Microstorie di piante, di fiori e di insetti"?
"Quattro passi nell’orto" è un libro di narrativa, di fotografia, di poesia… un libro sull’orto. Una creatura che è partita dall’esperienza sul campo – sarebbe meglio dire sull’orto – e pian piano si è maturata e si è fatta libro.
- Come è nato il libro e qual era lo scopo?
Lo scopo: ritrovare, leggendolo e guardando le fotografie, la serenità e la calma che spesso non riusciamo ad avere a causa ritmi frenetici della società contemporanea. Ma non è il solo motivo per cui l’ho scritto. Con questo libro ho voluto cercare di chiudere il cerchio dei miei pensieri sulla mia esperienza nell’orto e provare, allo stesso tempo, a dare un orizzonte definito - ma non definitivo - a questo mio scrivere e fotografare. Così ho scoperto che nella fine del mio intento... stava il suo inizio.
Un po’ come le stagioni che terminano per ricominciare, ogni volta uguali, ogni volta diverse.
Ed è in questo ciclo che si ripete, sempre uguale e sempre diverso, che si riesce – anche per un momento – a ritrovare la calma e la serenità di cui abbiamo bisogno.
- Come si compone il libro?
Il libro è composto da 112 pagine, di cui più della metà a colori. Foto di insetti, frutti, verdure. Il formato è di 17,5 x 24,75 cm, copertina morbida. All’interno si alternano foto a pensieri, poesia haiku, microstorie di insetti: la storia della cimice, quella della pianta carnivora, della lumaca, della locusta, degli afidi... le quattro stagioni, l’orto in città, il raccolto, i fiori nell’orto.
Una prosa essenziale, pulita, che vuole suggerire emozioni e immagini altre dalle fotografie che compaiono: il profumo della terra, dei fiori, il contatto fisico con le piante, le stagioni che passano e i cambiamenti del clima e delle creature che popolano l’orto. Per recuperare tutte quelle sensazioni tattili, gustative, olfattive, che sembrano un po’ troppo dimenticate dalla società visiva e della comunicazione. Recuperare queste sensazioni per recuperare e riscoprire un nuovo rapporto con il mondo che ci circonda e con noi stessi. Riscoprire il semplice e ritrovarne all’interno tutta la sua complessità.
Dopo le conclusioni, in appendice, una selezione personale delle colture nell’orto e una breve spiegazione della poesia haiku.
Buona lettura.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Quattro passi nell’orto
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