Resident Evil -La città dei morti- di S.D. Perry

I cultori del genere horror allo stato puro, dove la linea di confine con lo splatter è più sottile che mai, ma sopratutto tutti gli amanti della serie in videogioco omonimo, non potranno resistere alla tentazione di scoprire tutti i retroscena e rivivere in modo addirittura più intenso i macabri scenari di "Resident Evil", attraverso un libro dall’incredibile attenzione ai dettagli e profondamente trascinante per il lettore, che si sente quasi parte attiva nella struttura del romanzo.

La saga, che ha affascinato giovani e adulti di tutto il mondo, è infatti stata trasposta in queste pagine con estrema maestria da Danielle Perry, che è riuscita a far sua la trama della ben nota saga e a ricamarci sopra un racconto che va ben oltre il puro horror.
Solo in quest’opera si coglie appieno quanto dolce sia la figura di Sherry, o quanto tormentato sia l’amore che Ada sente nascere dentro di sè, o quanto sgomento ci sia nella presunta impotenza di fronte alla situazione del giovane Leon...

Per i novizi della saga, riassumo in pochi punti principali la trama. Il libro si snoda intorno a Leon, poliziotto al primo giorno di servizio, e Claire, alla ricerca del fratello di cui non ha più notizie, i quali si trovano loro malgrado coinvolti nella fuga del terribile T-Virus proveniente dai laboratori Umbrella, capace di trasformare gli uomini in zombie.
Lottando contro zombie e mille altri orribili esperimenti biogenetici, i due dovranno disperatamente trovare una via di salvezza per sè e per le persone che incroceranno le loro storie con quelle dei due personaggi.

Consiglio vivamente di leggere almeno due volte questo libro per carpire appieno tutta la trama di spionaggio, corruzione e sentimento che dà sfumature di vero thriller alla saga horror per eccellenza e suggerisco magari di cominciare dai precedenti due capitoli del romanzo : "Resident Evil - Tyrant il Terribile- " e "Resident Evil - Caliban Cove".