Romancing Miss Brontë di Juliet Gael

Romancing Miss Brontë (TEA, 2012) è un libro che combina fiction e informazioni storiche per raccontare le vicissitudini artistiche e affettive delle tre sorelle Brontë, Charlotte, Emily e Anne, e del loro sfortunato fratello Branwell.

La scrittrice americana Juliet Gael punta l’attenzione principalmente sulla sorella maggiore, Charlotte, l’indimenticabile autrice di capolavori come Jane Eyre, Shirley e Villette, nonché l’unica tra i figli del reverendo Patrick Brontë che sopravvisse ai suoi amati fratelli.

Nella prima parte del romanzo il focus della narrazione si concentra sulla scelta delle tre sorelle di pubblicare i propri scritti. In un’epoca in cui le donne erano confinate in una dimensione prevalentemente domestica, Charlotte, Emily e Anne decidono di avvalersi di pseudonimi maschili, rispettivamente Currer, Ellis e Acton Bell, per dare alle stampe le loro poesie e successivamente i romanzi che le hanno rese celebri. La canonica di Haworth, tra le solitarie e selvagge brughiere dello Yorkshire, da semplice dimora familiare diventa una sorta di laboratorio segreto di scrittura per queste giovani donne che sfidarono, con le loro storie di passioni e indipendenza, le convenzioni dell’Ottocento inglese.

La seconda parte, invece, indaga sulla dimensione privata di Charlotte che, pur sotto il peso gravoso dei lutti e della sofferenza costante dopo la perdita di Emily e Anne, fu probabilmente l’unica a trovare una serenità sentimentale prima della sua prematura scomparsa. In particolare, Juliet Gael affronta la nascita e il consolidamento di un rapporto affettivo tra la scrittrice e Arthur Nicholls, il curato del rigido reverendo Brontë.

Un libro consigliato soprattutto ai lettori che hanno amato Jane Eyre, Cime tempestose e Agnes Grey e che vorrebbero conoscere meglio la vita delle autrici di questi classici formidabili.