Santuari e Chiese di Calabria. Guida ai siti religiosi e ai luoghi di culto di Carlo Carlino

Santuari e Chiese di Calabria. Guida ai siti religiosi e ai luoghi di culto è un libro maneggevole e molto interessante, realizzato in previsione del Giubileo del 2000 e che ancora oggi risulta essere un valido compendio per conoscere i principali luoghi di culto della regione. Non è una guida esaustiva, ma è sicuramente un tentativo interessante di organizzazione di informazioni e notizie in merito ai principali e più frequentati siti religiosi. La Calabria si presenta, anche con questo piccolo volume, ricco di una varietà di stili, frutto della plurima, e nel contempo stratificata, presenza di popolazioni e civiltà diverse. Tante e molteplici le testimonianze: da quelle dei Bizantini e degli Arabi, che hanno lasciato tracce indelebili, alla presenza di tanti dominatori: Normanni, Angioini, Aragonesi, Borboni. Le diverse civiltà s’intrecciano e si costituisce "un’amalgama di differenti culture" che si intrecciano

"indissolubilmente, rivelando le diverse sfaccettature della realtà della regione, ma anche una continuità di comportamenti e di presenze che i ricorrenti terremoti non hanno per fortuna del tutto cancellato".

In Calabria la religiosità conserva ancora, in qualche luogo, elementi pagani, ma è sempre espressione di una profonda, autentica, religiosità in cui il culto Mariano appare molto presente, ma è

"Devozione non solo verso la Vergine, ma anche nei confronti di alcuni santi, segno di un rapporto particolare con il sacro non di rado mediato da antichi retaggi e credenze. Una pietà popolare che si esplica nelle tantissime feste, nei pellegrinaggi, nelle particolari celebrazioni, nei canti, nelle offerte di ex voto, tutti tratti di un’identità che si rinnova nei momenti umanizzanti delle varie feste, dove il santuario e la chiesa, carichi di memorie e tradizioni, svolgono una funzione mediatrice."

Tanti i Santuari, le Chiese, i luoghi di culto presi in esame e rappresentativi dell’intera regione. Se pure la guida non rappresenta tutti i luoghi di culto, attraverso quelli esaminati si può chiarire il carattere e la fisionomia dei siti religiosi calabresi, con attenzione agli aspetti storici, al riferimento ai palinsesti che questi luoghi rappresentano, alle opere d’arte che sono contenute. Ogni scheda è accompagnata da un’icona che sinteticamente rappresenta la mappa della Calabria con la localizzazione del sito e un riferimento alla località, con i suoi aspetti essenziali.

Carlo Carlino è stato un giornalista, scrittore, direttore editoriale, critico d’arte, traduttore con interesse per la letteratura francese, morto nel 2004, i cui saggi critici ancora sono attuali.