Se questi sono gli uomini
- Autore: Riccardo Iacona
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2012
Quando un bravo giornalista scrive un ottimo libro bisogna leggerlo.
In questo caso, forse più di altri però è doveroso farlo fino all’ultima riga poiché parla direttamente al cuore di tutti noi.
Non è semplice affidare la parte del personaggio principale ad un argomento orribile come ‘la violenza’: è un termine che non ha sinonimi e non esistono parole per descriverla che possano in qualche modo renderla meno brutale, meno ignobile o più facile da spiegare.
Purtroppo siamo ormai costretti a convivere con il suo suono stridente ogni giorno e sempre alla parola ‘violenza’ viene associata una persona che l’ha subita.
Il 31,9% della popolazione femminile è stata vittima di violenza almeno una volta nella vita, senza fare distinzioni tra psicologica o fisica: questo è uno dei primi dati che fornisce il libro edito da Chiarelettere ‘Se questi sono gli uomini’.
L’autore, Riccardo Iacona, giornalista della Rai da più di vent’anni, nonché autore e conduttore della trasmissione di Rai tre ‘Presa Diretta’, parafrasando il titolo del meraviglioso romanzo di Primo Levi ci consegna un’inchiesta che scandaglia a fondo i casi italiani di violenza sulle donne degli ultimi due anni.
Il libro porta con sé anche una riflessione molto importante su come viene percepita la violenza nella società di oggi.
Che tipo di gesto viene considerato violento nei rapporti interpersonali? Quali sono le differenze di interpretazione di un atto violento tra le nuove generazioni e quelle passate?
In 257 pagine Iacona e i suoi preziosi collaboratori raccolgono con estrema umanità e professionalità le testimonianze dei familiari delle vittime, ancora scossi e increduli di fronte alla perdita di un loro caro, ma in ogni caso desiderosi di giustizia e non di vendetta, dimostrando grande dignità.
Una posto d’onore viene inoltre riservato ai racconti dei tanti centri anti-violenza presenti sul territorio nel nostro paese. La loro voce è quella più forte. Sono persone che prestano un aiuto concreto a chi è in difficoltà, a volte si tratta di un vero e proprio ‘soccorso’, in alcune gravi situazioni si arriva addirittura ad organizzare in maniera discreta e invisibile ‘la fuga’ di una donna lontano dal suo aguzzino per poi ospitarla in strutture protette, con la speranza di iniziare finalmente una vita felice.
Un lettore attento non potrà non porsi certe domande:
Cosa dire ad una donna che per 25 anni è stata picchiata ogni singolo giorno, per motivi inesistenti o sicuramente futili? Come fare ad avere ancora fiducia nelle persone quando a nove anni colui che doveva proteggerti e darti affetto ti ha tolto una madre amorevole?
Il libro spiega come sia necessario da parte delle istituzioni competenti un aiuto psicologico a chi ha subito angherie indicibili e fa leva sull’importanza di avere leggi più severe.
Si cerca ogni giorno di prevenire che tra i giovani si sviluppi il concetto di violenza=forza organizzando corsi anti-violenza nelle scuole, ma l’educazione al rispetto reciproco all’interno del nucleo familiare è la prima cosa da insegnare, poiché da questo ne deriva una società più sana e di certo più sicura!
Questo libro è una chiara e decisa dichiarazione di guerra contro un male che affligge il mondo, un male che si può e si deve sconfiggere. Diamoci da fare!
Per chi volesse segnalare un caso di violenza anche in forma anonima o per chi avesse bisogno di un aiuto, troverà nelle pagine finali l’elenco completo regione per regione di tutti i centri anti-violenza, con indirizzi, numeri di telefono e siti internet.
Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne
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Il titolo non mi piace molto. Quelli di cui si parla sono, infatti, solo ALCUNI uomini, anche se sicuramente troppi.
Però - nonostante il titolo - questo libro lo consiglio a tutti e a tutte. Per acquisire maggiore consapevolezza di un problema gravissimo, quello della violenza domestica, per poter essere meno sordi di fronte a segnali che troppo spesso vengono riconosciuti solo quando oramai è tardi.