Sei una Jackie o una Marilyn? di Pamela Keogh

Lezioni sull’amore, il potere, lo stile

Una è esplosiva. L’altra riservata e impeccabilmente chic.
La prima si è fatta simbolo di una femminilità esuberante, esibita, opulenta. La seconda di una perfezione mai ostentata, sottopelle.
Capricciosa, ritardataria, problematica la bionda. Perfetta, equilibrata, un po’snob la mora. Sono due delle donne più belle e chiacchierate del secolo scorso: Marilyn Monroe e Jackie Kennedy.

Pamela Keogh, famosa biografa americana, racconta le vite parallele della star e della First Lady nel suo libro “Sei una Jackie o una Marilyn?”, pubblicato a settembre 2011 da Sonzogno.
Mettendo a paragone due donne apparentemente opposte, che per giunta non si sono nemmeno mai incontrate, la scrittrice ne sottolinea le differenze ma anche tutti i punti in comune.
Scavando su segreti e vizietti, riesce sapientemente a far vibrare le corde più profonde delle loro vite, con sinfonie per alcuni aspetti stridenti, per altri piacevolmente assonanti.

Contro giudizi imposti e dicerie popolari, si scopre così che Jackie era una sorta di arrampicatrice sociale ante litteram, "malata" di shopping compulsivo, che amava il lusso, la bella vita e i diamanti che pretendeva di ricevere in dono da Aristotele Onassis, suo secondo marito.
Diamons are the girls’ bestfriends sembra essere anche il suo motto.

Marilyn, invece, non era l’oca bionda che molti descrivevano, ma una perfezionista devota al lavoro, estremamente sensibile e amante della lettura. Nella sua libreria infatti si trovavano dalla Psicopatologia della vita quotidiana di Freud a Greek Mitology di Edith Hamilton, libro quest’ultimo che la stessa Jackie regalò a Robert F. Kennedy dopo la morte di JFK per aiutarlo a dare un senso alla tragedia.

Dal rapporto con i Kennedy a quello, assillante, con i paparazzi, fino allo stile che ha fatto la storia, le due hanno molto più in comune di quanto si potrebbe pensare.
L’autrice di Cosa farebbe Audrey dà un assaggio vorace di due vite parallele, regalando una sorta di intervista doppia estremamente vivace, impreziosita da consigli applicabili alla vita di ogni giorno.
Il messaggio è che non esiste una personalità-Jackie o una personalità-Marilyn, ma semplicemente un mix esplosivo tra le due in ogni donna, che bisogna solo riuscire a fare emergere, imparando a dosarlo a seconda delle occasioni. Il merito della Keogh è quello di provare a guidarci in questa straordinaria impresa.