Sette sataniche di Vincenzo M. Mastronardi, Ruben De Luca e Moreno Fiori

Uno spaccato di società

“Dalla stregoneria ai messaggi subliminali nella musica rock, dai misteri del mostro di Firenze alle Bestie di Satana” (dalla copertina)

Setta: questa parola ha sempre avuto un significato sinistro, per chi si accingeva a leggere notizie drammatiche riguardanti persone uccise in modi differenti, spesso crudeli, comunque insensati.
Persone che si riuniscono, capitanate da un leader carismatico, compiendo gesti e riti che ai più possono apparire incomprensibili, addirittura spaventosi.
Magari pensiamo che queste persone siano semplici disadattati, persone che vivono al margine della società e che si sfogano in singoli episodi di violenza.

In realtà la questione è molto più complessa: criminologi e psicologi hanno studiato per anni, e lo fanno ancora, i profili di questa gente che sembra mossa da un male oscuro incontrollabile. Sarà perché i mass-media li centellinano, eppure vi posso assicurare che quando ho letto l’indice mi sono reso conto che questi fenomeni non sono così rari come potremmo pensare.
Il mostro di Firenze, Jack lo squartatore, Roy Mitchell… Nomi inquietanti, così come son inquietanti i loro legami con simboli occulti, droghe per distorcere la realtà, parole che risuoneranno nella mente, rischiando di far impazzire chi le ascolta in una sorta di sinestesia ammaliatrice.
Già, le parole: tutti noi abbiamo sentito parlare dei messaggi subliminali nei dischi di musica rock, dischi che svelano il messaggio se ascoltati al contrario.
Va da sé che il rock è da sempre visto come lo strumento preferito dal male in persona e leggende si sono sprecate su morti misteriose dovute all’uso di droghe o su numeri inquietanti, come il club del 27, musicisti morti quando avevano 27 anni: Jim Morrison, Janis Joplin, Kurt Cobain.

Quando ho deciso di leggere “Sette sataniche” (Newton Compton, 2008, pp. 440, euro 9,90, copertina a cura di Alessandro Tiburtini) di Vincenzo M. Mastronardi, Ruben De Luca e Moreno Fiori ho pensato che avrei letto qualche riassunto sui casi più eclatanti, invece mi sono ritrovato di fronte a un vademecum completo e dettagliatissimo, una vera e propria guida a questo fenomeno dilagante.
Un libro che farà saltare parecchi respiri, pagine intense che descriveranno un particolare di una società che è sotto il nostro sguardo ogni giorno.