Spegnere il buio
- Autore: Teresio Asola
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2019
Un personaggio che “non aspira alla notorietà”, la otterrà grazie alla sua umiltà. È la visione di Tiziano Oi, catapultato in Africa per lavoro e per vocazione: dove finisce il primo e inizia la seconda, è tutto da scoprire.
L’autore parla così del suo libro:
Il romanzo si rivolge ai viaggiatori, a chi lavora con lo sguardo oltre la scrivania, a chi s’illude di dare mentre riceve, e a chi crede nelle sorprese della vita.
E di sorprese in "Spegnere il buio" di Teresio Asola (Eretica Edizioni 2019) ce ne sono molte, di belle e di cattive. Il romanzo è una sorta di mappa, una guida dettagliata del Madagascar, in cui si svolgono le vicende. Le soluzioni energetiche proposte da Tiziano sono solo il pretesto per introdurre un mondo completamente diverso, ma per certi versi uguale al nostro. Gli ambasciatori, i rappresentanti dell’Onu, quelli del Rotary Club di New York, persino i professoroni della Columbia University, che di norma rappresentano il Dio in terra, portatori incontestabili di verità, non daranno a Tiziano - anzi a “monsieur Lamborghini” come verrà ribattezzato - il calore, la luce che riceverà invece dalla gente del popolo, la stessa gente che al buio aspettava l’energia elettrica, il miracolo.
Un elogio al viaggio, non quello di lavoro, né quello di piacere, ma il viaggio formativo che prima o poi tocca a tutti. Anche il cambio del nome, un nome antipatico scelto dai burocrati solo perché “Oi suona poco italiano”, diventa metafora di cambiamento e riscoperta di sé e del mondo. Tiziano si potrebbe definire un moderno Dante che scende girone dopo girone alla ricerca della luce. Un imbuto al contrario, in cui alla fine non c’è l’inferno, ma il buio.
Ma a chi è dedicato il frutto dei pensieri del protagonista, la realizzazione che il buio può essere di vari tipi, soprattutto mentali? A noi europei naturalmente, noi che leggiamo sotto le nostre lampade al neon, come chirurghi attenti e concentrati su noi stessi, ignari che la nostra luce non illumina più in là del naso. È il buio dell’ignoranza il più pericoloso, quello in cui noi siamo realmente immersi, il buio di chi non sa cosa accade dall’altra parte dell’oceano, ma non solo, il buio che ci siamo costruiti dentro mentre ci circondavamo dei gingilli più assurdi e inutili che si potessero mai immaginare. E ci servono realmente? Siamo felici, noi? Ridiamo sinceri o servirebbe a noi una “soluzione energetica”?
Un libro che scorre bene come i colori che ci presenta, accostati con sensibilità. Le culture messe a confronto, le lingue, il francese nell’italiano e viceversa. Il senso dell’umorismo di Oi-Lamborghini e la sua ostinata, meticolosa ricerca di un miglior se stesso. Tutto questo lo rende un libro capace di illuminare chi ha voglia di essere illuminato.
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Leggo ora la bella recensione. Sono Teresio Asola, autore di "Spegnere il buio". Ringrazio di cuore Frank Iodice per aver colto l’essenza di questo libro. Grazie. Teresio