Spezie
- Autore: Francesco Antinucci
- Genere: Libri di cucina
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Laterza
- Anno di pubblicazione: 2016
Ci sono opere importanti anche su argomenti frivoli e "Spezie" di Francesco Antinucci (Laterza, 2016) è una di queste.
Opera storiografica di un certo livello, ci parla dell’alimentazione antica e medievale e del ruolo che hanno avuto le spezie nel grande mercato del lusso.
Usate per conservare, ma anche per la cucina, le spezie sono state oggetto di caccia e di scontri tra le grandi potenze nel Medioevo e nella prima età moderna, specialmente tra Portogallo, Olanda e Inghilterra.
Dopo un capitolo iniziale sulle spezie, l’autore racconta le rotte delle navi cariche della merce, specialmente quella che partiva dall’Asia e che era legata al commercio portoghese che durò fino al primo Cinquecento. I Portoghesi non crearono un impero politico ma soprattutto commerciale e con le spezie realizzarono altri tipi di mercato, come ad esempio quello degli schiavi creando un doloroso precedente.
Nei capitoli successivi Antinucci analizza il periodo tra 1500 e 1600 in cui si fa più acuta la lotta tra Inghilterra e Olanda che porterà alla chiusura del mercato delle spezie e a un tipo di alimentazione moderna.
La cucina con le spezie non viene abbandonata, ma sicuramente il gusto cambia e anche il gioco delle grandi potenze.
L’ultimo capitolo mostra alcune ricette elaborate secondo il gusto medioevale dei contrasti che ci inducono ad alcune riflessioni: la tavola dei ricchi era ricca di sapori, quella dei poveri monotona.
“Spezie” di Francesco Antinucci è un libro divulgativo, piacevole, forse un po’ carente nella parte relativa alla discussione delle fonti, ma che fa scendere dal piedistallo la storiografia ufficiale.
Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso
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