Starseed. Servitori del piano divino
- Autore: Sennar Karu
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2021
L’autore e ricercatore spirituale italiano Sennar Karu è un giovane sensitivo e contattista con gli extraterrestri. Insegna reiki ed è esperto in tecniche sciamaniche. Ciò che scrive nel libro Starseed. Servitori del divino (Melchisedek edizioni, pp. 224, 2021) è frutto delle sue esperienze personali, oltre che di molteplici studi attinenti alla spiritualità.
Nel suo libro Karu ripete e insegna ciò che da millenni esprimono i saggi: siamo tutti un unico essere, figli dell’Uno che riflette sé stesso nel mondo. Quest’ultimo è coscienza materializzata in modo più o meno denso e consapevole. La densità dipende dalla vibrazione bassa o alta e questa determina la dimensione in cui ci si trova. Esistono dimensioni visibili ed invisibili. La nostra terra si trova nella terza dimensione, in cui sperimentiamo la dualità, amore e dolore e la separazione l’uno dall’altro; estraneazione; sentimenti di rivalità e competizione, portati fino all’odio e alla guerra.
Tuttavia, secondo Sennar Karu, siamo di fronte a una grande svolta storica e cosmica: sia come individui che come pianeta stiamo passando dalla terza alla quarta dimensione, caratterizzata da una materia più fine e meno densa, da un salto coscienziale in cui prevarranno l’amore e la fratellanza, la vita dedita al servizio gioioso senza conflitti di autoaffermazione, la fine della esistenza duale.
In questa quarta dimensione ognuno potrà esprimere i suoi carismi e le proprie capacità senza essere frenato da un potere finanziario che accentrata tutto su di sé, creando disparità sociali intollerabili.
Sennar Karu si appella quindi alle divinità, Cristo e Buddha. Ci avverte che la terra è posseduta da entità oscure. Esse hanno spinto alla creazione della bomba atomica e al suo sganciamento su Hiroshima nel 1945. Il pericolo reale è la distruzione del pianeta.
Chi sono gli Starseed? La parola letteralmente significa "semi stellari" ossia figli delle stelle. Si tratta di anime molto più evolute delle nostre, provenienti da altri pianeti e stelle che hanno già superato la terza dimensione.
Gli Starseed scelgono di incarnarsi con la missione di aiutarci nel trapasso dalla terza alla quarta dimensione e così evitare il baratro di fronte a cui siamo, sempre nel rispetto del libero arbitrio. Se vogliamo e accettiamo questo aiuto. La guerra nucleare ci distruggerebbe. Abbiamo compiuto grandi passi nella tecnologia, ma purtroppo non nello sviluppo coscienziale.
Quindi gli alieni sono tra noi a milioni, ma non nascono coscienti di esserlo. La condizione per la loro incarnazione è l’oblio della loro provenienza. Per ricordare chi sono e perché sono tra noi, essi devono superare l’esistenza del "velo", il famoso velo di Maya di Schopenhauer, l’illusione, "una distorsione percettiva" di cui tutti siamo vittime.
Dobbiamo superare il velo dell’illusione attraverso l’introspezione e la rinascita. Devono sperimentare la nostra condizione di sofferenza per amarci di più e adoperarsi con maggiore energia. Finché non scatta in loro il codice genetico del risveglio, vivono male, molto spesso da disadattati e ribelli. Molti purtroppo non riescono a superare il "velo" e devono ritornare, incarnarsi nuovamente sulla terra per estinguere il karma accumulato da cattive azioni. Alla nascita sono puri e non hanno karma alle spalle, già esaurito nella loro patria d’origine. Alcuni sono qui da svariati millenni, sia per continuare l’aiuto ai terrestri, sia, per altri, per non aver superato il "velo" della terza dimensione. Il loro numero è aumentato dagli anni Cinquanta, fino agli attuali bambini detti indaco o cristallo, arcobaleno e solari, dotati di capacità empatiche eccezionali e telepatiche.
L’autore enumera i vari pianeti e stelle di provenienza degli Starseed, e sono davvero tanti. Sono soprattutto arturiani, dunque venuti dalla luminosa stella Arturo, e pleiadiani discesi dalle Pleiadi. I pleiadiani sono particolarmente legati a noi, in quanto sarebbero loro i creatori dell’uomo in evoluzione sulla terra, con un innesto di "genetica stellare".
La sensitiva francese Anne Givaudan da anni dialoga con i venusiani, particolarmente compassionevoli e votati al bello.
Si tratta di tesi affascinanti, soprattutto utili allo sviluppo della nostra etica carente.
Esiste poi una categoria speciale di Starseed detta "Walk in". In questo caso si tratta di "trasfigurazione animica": un’entità elevata a un certo punto di vita di una persona predestinata si incarna in lei, sostituendosi alla sua anima. L’individuo muta completamente stile di vita, divenendo guaritore e catalizzatore di alte energie, adatto alle canalizzazioni. Sennar Karu sarebbe uno di questi.
La quarta dimensione secondo l’autore consente di:
Ritornare alla piena coscienza di sé e alla responsabilità del proprio potere creativo, comprendendo la natura della coscienza e l’importanza di spostare il focus di percezione da uno stato duale ad uno stato di unità, infrangendo l’illusione.
In questo processo, le emozioni lasciano il posto alle sicurezze del sé autentico, vengono rilasciati gli attaccamenti ai ruoli che non sono più percepiti come identificativi del sé ma come interpretazioni orchestrate al fine d’apprendere.
L’entità torna cosciente del suo vero sé, della connessione del tutto e della sua capacità di creare la realtà.
Alla fine del libro troviamo un test attitudinale, per scoprire se siamo o no degli Starseed. Da prendere come gioco, afferma l’autore, ma pure quale strumento introspettivo.
Starseed: Servitori del piano divino
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Starseed. Servitori del piano divino
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