Storie di donne di Silvia Taurie Lombardi

Carla è inciampata nell’androne del palazzo, gli ultimi tre gradini non li ha visti ed è caduta a terra. È in ritardo alla “riunione numero tre” degli alcolisti anonimi. Le fa male la gamba e non riesce ad ascoltare le parole dei suoi compagni di viaggio, lì insieme a lei e che, come lei, cercano di sostenersi l’un l’altro per poter recuperare la propria vita. Si sente “come un’anima persa dentro un bicchiere di vino rosso da quattro soldi”. La storia di Carla apre il libro di Silvia Taurie Lombardi (Edizioni Leucotea, 2015), autrice veronese che dopo gli studi di Lettere Moderne a Trento ha pubblicato alcuni suoi racconti in diverse antologie. Attratta dalla letteratura, ama dedicarsi alla scrittura. “Storie di donne”, il suo primo romanzo, è un libro di brevi racconti che narrano di Carla, Eva, Laura, Alessandra, Emma: donne che lottano contro una realtà spesso fatta di soprusi e di solitudine. Vittime di maltrattamenti, di rapporti conflittuali, di amori deludenti, dell’alcol, sole “davanti alla bottiglia” sperando di ritrovare la fiducia in se stesse. Vittime del panico di vivere, “tristezza e infelicità erano il mio pane quotidiano”, o di abusi fisici e psicologici. Vicende quotidiane narrate in prima persona, nelle quali ognuna di loro confida la sua vita fatta di debolezze, di fragilità e di ferite; come Carla alle riunioni del centro alcolisti, dove l’unica protagonista è

“la solitudine che li accomuna a raccontare i successi, se ce ne sono stati e gli insuccessi, se ce ne sono stati”

Inoltrandoci nella lettura del libro, pagina dopo pagina, Eva narrerà la violenza che è costretta a subire in silenzio nella sua vita di coppia, un obbligo ogni giorno di un marito che possiede ciò che ama,

“piangere in silenzio con il dolore nel petto che urla al posto suo”

O della giovane Laura, che deciderà di rivedere, riscoprendolo, suo padre o di come un incontro d’amore possa far bene al cuore. Dieci donne diverse tra loro che raccontano la propria esperienza a cuore aperto: gli errori, gli stati d’animo, le emozioni, continuamente alla ricerca di un coraggio per reagire e sopravvivere. Un universo femminile le cui storie potrebbero appartenere ad ognuno di noi.

“Credo che la mia vita, sino ad ora, sia stata un errore. Non mi sono amata abbastanza. Ho sempre sperato che arrivasse qualcuno a salvarmi e invece il primo passo spettava a me. E lo sto facendo ora: sono qui a raccontarvi di me. A mettermi a nudo davanti a perfetti sconosciuti. Chiedere aiuto è stato l’atto d’amore più bello che potessi fare … a me stessa”

“Storie di donne” è un romanzo scritto da una donna per le donne, che ci fa conoscere e comprendere quanto, ancora oggi, le donne siano ferite, violate, emarginate, vessate dall’indifferenza, manipolate ed umiliate. Un libro ben scritto, una lettura intensa e coinvolgente fin dalle prime pagine. Consigliato.