Sui confini. Europa, un viaggio sulle frontiere di Marco Truzzi

Si è inclini a pensare che un racconto di viaggio ci conduca in angoli remoti, ricchi di fascino e meraviglia. Non sempre è così e ne è la conferma Sui confini. Europa, un viaggio sulle frontiere (Exòrma, 2017). Marco Truzzi (lo scrittore) e Ivano De Maria (il fotografo) ci accompagnano infatti in nove luoghi situati lungo i confini europei: mete forse non sempre affascinanti, ma indubbiamente significative e interessanti quanto questo reportage.

Tutto ha inizio con un’idea:

“Quando abbiamo iniziato, la nostra idea era lavorare sul tema delle frontiere perdute. L’occasione ci sembrava propizia, alla vigilia del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale.”

Il varo avviene a Melilla, sperduto avamposto spagnolo in Marocco, luogo in cui si mescolano attività commerciali e contrabbando, partenze turistiche e migrazioni clandestine. Un’alta recinzione doppia con filo spinato separa tangibilmente l’Europa dal continente Africano.

Si vola poi in Svizzera:

“Basilea è la perfetta antitesi di Melilla […] la solita constatazione sulla perfezione dell’organizzazione svizzera: ogni cosa è al suo posto senza bisogno della rigida imposizione di una regola”.

In questo caso non ci sono barriere che dividono il territorio svizzero né da quello francese né da quello tedesco: qui convivono le frontiere e la loro cancellazione fisica e sociale. Tuttavia “c’è un senso di morte a Basilea che non è definito ma che per qualche ragione è molto più evidente che a Melilla”. Tale sensazione la si ritrova nell’inerzia svizzera, nell’anonimato, nella mancanza di quel prolificare di vite diverse in fuga verso i propri sogni.

Il viaggio prosegue a Ventimiglia, a Idomeni, sul fiume Öresund e in altri luoghi rilevanti di confine. Truzzi e De Maria volgono il loro obiettivo curioso affrontando anche aspetti storici e culturali, senza pregiudizi né preclusioni.
Davvero significativa la conclusione dei due viaggiatori:

“Dall’inizio di questo progetto, ci viene naturale ragionare unicamente sui confini tra Stati o su quelli naturali. La realtà è che noi stessi siamo il risultato preciso di confini che la storia e le vicende personali costruiscono per noi”.

Sui confini. Europa, un viaggio sulle frontiere è un reportage attualissimo, scorrevole e consigliato.