Te la sei cercata
- Autore: Louise O’Neill
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2018
Emma O’Donovan, protagonista di Te la sei cercata (HotSpot, 2018, trad. A. Carbone), ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare: bellezza, amiche, ragazzi e, soprattutto, sa come ottenere ciò che vuole, senza porsi minimamente il problema di ferire qualcuno. Una sera, però, in occasione di una festa, tutto cambia.
Emma, infatti, ingoia delle pasticche che dei suoi conoscenti le danno, un po’ per gioco, un po’ per sentirsi "grande", un po’ per attirare l’attenzione.
Al suo risveglio, inizia l’incubo: grazie a delle foto che circolano su Facebook, la ragazza comprende di aver subito uno stupro di gruppo. A ritrovare il suo corpo sul terrazzo, sotto il sole cocente, sono i suoi genitori, di ritorno da una gita. Emma è seminuda, incosciente, con ustioni e ulcere su tutto il corpo. Nella sua mente solo delle parole: troia, zoccola, bugiarda, se l’è cercata, in fondo era quello che voleva. Questi sono solo alcuni dei commenti postati sui social, anche da parte di persone che riteneva amiche.
Paradossalmente, la ragazza, che da sempre ha bramato gli sguardi degli altri, si ritrova a voler scomparire, a volersi annientare, a voler essere invisibile.
Louise O’Neill, in Te la sei cercata, è riuscita a catapultarsi nel punto di vista della vittima, a descriverne i tormenti, le bugie che racconta a se stessa e alla sua famiglia, il senso di colpa perenne, lo strazio. A tutto ciò si contrappone una bigotta società irlandese, tutta volta a difendere "quei bravi ragazzi" che in fondo non hanno fatto nulla di male, che si sono solo divertiti con una ragazza "consenziente". Perfino nei suoi genitori, Emma percepisce un disagio, un senso di vergogna, quasi di disgusto.
Ma allora un vestito scollato, un po’ di alcol, un "comportamento promiscuo" equivalgono a un sì?
Te la sei cercata
Amazon.it: 15,20 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Te la sei cercata
Lascia il tuo commento