Termodinamica della felicità di Andrea Vidotti e Paolo Marta

Esiste una formula per calcolare e definire la felicità? In Termodinamica della felicità (LINEA edizioni, 2021) Andrea Vidotti e Paolo Marta propongono di usare le leggi della Termodinamica come analogia per le leggi della felicità.

Protagonisti della Termodinamica sono il Lavoro e il Calore come forme di Energia, protagonisti della felicità sono il Fare e il Sentire come forme della nostra Personalità o Anima.
Così, come la variazione dell’Energia Interna di un sistema è data dalla somma di Calore e Lavoro, la variazione della nostra Anima è data dalla somma di Sentire e di Fare. Proprio questo riassume la formula che fa da sottotitolo: ΔU = Q + L.

“La nostra Anima è il risultato e allo stesso tempo il carburante del nostro Sentire e del nostro Fare. L’obbiettivo, consapevole o meno, della nostra esistenza.”

E come l’Energia Interna è una funzione di stato, cioè dipende solo dal suo stato iniziale e dal suo stato finale e non dal modo in cui avviene la variazione, così non esiste un modo prestabilito per raggiungere la felicità, ma ciascuno può trovare il suo modo.

“È una dichiarazione di libertà. Non esiste un solo modo per raggiungere i nostri obbiettivi. Ognuno può scegliere la strada che è più consona alle sue caratteristiche.
[...]
Una determinata variazione di Energia Interna, o, se volete, una certa modificazione della nostra Anima, non è conseguenza di un preciso e rigido mix di esperienze emotive (Sentire) e azioni concrete (Fare). Per ottenere quella determinata variazione non esiste una sola strada, ma infinite.
In altre parole, esiste una ricetta della felicità per ognuno di noi.”

Sentire e Fare non sono però intercambiabili, come non lo sono Calore e Lavoro.

“Mentre il Lavoro si trasforma completamente in Calore in modo naturale, spontaneo, libero, senza la necessità di alcun apporto aggiuntivo, non è invece possibile che il Calore si converta spontaneamente e in modo completo in Lavoro utile. Quando questa trasformazione avviene, o una parte del Calore viene inesorabilmente sprecata oppure è necessario un apporto esterno di Energia. Un aiuto. Un pegno da pagare. Un sostegno indispensabile per rendere possibile la trasformazione che desideriamo.”

L’ingrediente che Paolo Marta e Andrea Vidotti considerano fondamentale è quella che chiamano Intima Soddisfazione.

“È una grandezza così potente che è in grado di compensare il Calore che perdiamo nell’ambiente quando decidiamo di trasformare i nostri sogni in realtà e non ci riusciamo pienamente.
[…] Per manifestarsi ha bisogno innanzitutto che venga perseguito un obbiettivo. Non importa quale, il suo valore assoluto, né tantomeno che coincida con la vittoria.”

Termodinamica della felicità inizia con una favola di Esopo, la gara di corsa tra la lepre e la tartaruga, e ci guida attraverso una "foresta buia", mediante i principi della Termodinamica, per arrivare al "sole pallido ma coraggioso" necessario per la vita. Un percorso non facile ma veramente apprezzabile.

Paolo Marta, ingegnere, giocatore e allenatore di rugby, è autore di: Ruggers (Biblos, 1990), Nove mesi nella pancia del papà (Marcovalerio, 2004), Chiedi semplicità (EdilGiò, 2009), Cartacaramella (La Toletta, 2014), Il Quarto elemento (CIESSE, 2018).
Andrea Vidotti è manager sportivo e si occupa di comunicazione e marketing, di eventi e di formazione.