Ti regalo il mio regno di Juan Vilches

“Ti regalo il mio regno” prende spunto da una vicenda realmente avvenuta, quella della abdicazione al trono di Edoardo VIII, che ebbe come causa apparente ed unica la sua scelta di prendere in moglie una americana pluridivorziata, Wallis Simpson.
La storia raccontata nel romanzo di Juan Vilches inizia negli anni Quaranta, il 22 Giugno, a Madrid, con un’avvincente scrittura che assume i toni del giallo, dove non è assente l’aderenza agli avvenimenti storici di quell’epoca che ebbero grande risalto e ripercussioni negli eventi successivi.

L’autore narra della vita privata di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo re del Regno Unito, che non era però visto di buon occhio da molti ambienti, anche per le sue simpatie con la Germania Nazista. Giova rammentare come le dinastia reale inglese sia peraltro di origine teutonica, nominandosi veramente come Sassonia-Coburgo. Il nome di Windsor fu assunto, in ragione del famoso luogo di residenza reale, proprio per fugare ed allontanare assonanze con il mondo germanico, e possibili e non inverosimili simpatie.
Juan Vilches scende nei dettagli delle abitudini della coppia con un’accurata descrizione dei loro caratteri. Possedevano quattro cagnolini che trattavano meglio dei figli, preparando loro pasti prelibati. Una vita lussuosa tra centri di mondanità sulla Costa Azzurra; Edoardo fece dono dei gioielli di famiglia alla sua Wallis in quanto, pur perdendo il titolo, rimase legittimo erede del patrimonio.
“Ti regalo il mio regno” racconta anche di come un dossier segreto su Wallis Simpson, che tracciava un passato inglorioso della lady americana in Cina, dove era vissuta con il suo primo marito, fosse tenuto accuratamente nascosto, pronto per essere dato in pasto all’opinione pubblica.

Questa tra le altre, fu forse la reale causa della rinuncia di Edoardo VIII e il vero impedimento a continuare a ricoprire la carica. Intrighi all’interno delle alte sfere del potere, strategie politiche segrete, alle quali non fu estranea neanche la Massoneria alla quale aderiva il futuro sovrano. Si prefigurava persino un armistizio, un accordo con la Germania Nazista che avrebbe mutato il corso della Storia.
La personalità di Wallis Simpson era forte e dominante nei riguardi del futuro sovrano e mirava a divenirne consorte solamente per suo personale prestigio, un aspetto utilitaristico e non un amore disinteressato. Edoardo, era succube e dominato da questa forte personalità, ciò traspare dal racconto della loro vita quotidiana, nel loro continuo peregrinare tra lussuose mete dopo la rinuncia alla Corona. Dopo la fine della seconda guerra mondiale Edoardo VIII mise di nuovo piede in terra inglese solo per il funerale del fratello Giorgio VI (1952), senza la sua consorte a cui era stato inibita la facoltà di fregiarsi del titolo di Altezza Reale, che pure le sarebbe spettato dopo il matrimonio con Edoardo. Entrambi rifiutarono l’invito all’incoronazione di Elisabetta II.

Diverse le località dove risedettero Edoardo e Wallis fuori dalla Gran Bretagna, tra cui Madrid, Calais e il Portogallo. Triste la vicenda narrata ma di grande interesse: “Ti regalo il mio regno” racconta in forma di romanzo vicende poco conosciute, muovendosi tra le pieghe della Storia ufficiale.
L’autore, Juan Vilches, appassionato di Storia, scrittore su riviste specializzate e vincitore di prestigiosi premi letterari, tiene a precisare in ultimo, come non tutti i fatti siano realmente accaduti anche se al lettore potrebbero sembrare molto verosimili.