Tra i mondi di Diego Matteucci

Il ferrarese Diego Matteucci può essere definito un autore eclettico. Dopo avere pubblicato storie dell’orrore ed essersi rivolto a un pubblico adulto (dirige ad esempio una collana in Delos Digital che si occupa di zombie), ci colpisce con una storia dove regnano delicatezza e buoni sentimenti.
Nell’ottobre 2022 ha infatti pubblicato con Saga Edizioni Tra i mondi, una storia fantasy rivolta a un pubblico dai dieci anni in su, con la quale insegna ai piccoli lettori il potere dell’immaginazione, attraverso cui si arriva persino a superare un lutto. Il volume è corredato dalle illustrazioni di Beatrice Sammaritani.

Chiara è una bambina che ha perso la felicità, da quando la sua adorata mamma è morta in un incidente stradale. Il suo mondo è finito, quindi, non vorrebbe neanche festeggiare il suo decimo compleanno, tanto è triste.
Vive col padre Carlo che, nonostante sia devastato dalla perdita della moglie, si dedica a sua figlia a tempo pieno, non volendo farle pesare il suo dolore e cercando di essere sempre propositivo.
La situazione cambia quando Chiara, al cospetto di due amichetti che stanno pescando, sprofonda nelle acque limacciose di un canale.
Come Alice nel paese delle meraviglie, viene risucchiata in un mondo parallelo, abitato da personaggi sui generis e magici.
A condurla nella nuova dimensione è Jordan, un ragazzo arguto, in sella al suo destriero Furia. Non mancherà un topo parlante, o altri soggetti fantastici e divertenti nella loro caratterizzazione. Ma soprattutto Chiara sarà attratta da una regina fragile, perché malata. Tale Sofia, che ha gli occhi come quelli della mamma e ha bisogno di aiuto. Attendeva proprio una ragazzina tratta dalle acque del fiume, una “prescelta”, per salvare il suo regno malandato.
Dal canto suo, Chiara si mette a completa disposizione, imparando a vivere avventure che si rivelano rocambolesche ma contribuiranno a farla sentire più sicura di se stessa.
Chiara è un’eroina fatta e finita, perché crede nella forza dell’immaginazione e accetta la sua missione per portare la pace nei due mondi.
La prosa dell’autore è semplice, a tratti poetica. Evocativa al punto giusto e adatta a un pubblico di piccoli lettori.

A volte capita di sentirti sola, e credi che a nessuno interessi nulla di te. Ecco, proprio in quei momenti, può esserci qualcuno che, in silenzio, ti sta ascoltando. Ne sono certa, sai? A volte capita.

La solitudine di una bambina che ha perso il suo punto di riferimento, qual era la madre, porta chi legge a immedesimarsi. E a concordare col suggerimento di trovare espedienti, dentro e fuori di sé, pur di superare il lutto.
Un libro sulla potenza del sogno e della fantasia, consigliato a chi ha amato altre piccole donne che a un certo punto si sono rimboccate le maniche e hanno fatto la differenza nel mondo.